Sviluppato in laboratorio il nuovo tessuto autopulente: reagisce con i raggi solari

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Redazione
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Nanoparticelle

La notizia arriva dall’Università di Shangai dove un nuovo studio ha portato alla realizzazione di un particolare tessuto “autopulente”.

Il tessuto è composto da nano particelle costituite da aggregati atomici e molecolari le cui dimensioni oscillano tra i due ed i 200 nm. Secondo quanto dichiarato alla base del tessuto la sostanza utilizzata è l’ossido di titanio, sostanza già nota e conosciuta per un altro progetto “le finestre autopulenti”. Nel cotone e nelle microfibre utilizzate, per garantire una reazione con i raggi solari, è stata inoltre aggiunta una molecola di azoto e dell’ioduro d’argento.

Il nuovo prodotto potrebbe avere utilissime ed interessanti applicazioni nel campo biochimico e quello medico, nel frattempo un “utile ripiego” potrebbe proprio essere l’utilizzo nel settore dell’ abbigliamento. Secondo i ricercatori Mingce Long e Deyong Wu l’applicazione del tessuto stravolgerebbe le modalità di pulizia ed igienizzazione rispetto alle moderne tecnologie. Basti pensare il notevole risparmio nel quale si incorrerebbe senza la necessità di utilizzare lavatrici ed apparati simili. Infatti l’interessante caratteristica del “tessuto autopulente” è che al contatto con i raggi solari questo non solo rimuove qualsivoglia forma di sporcizia ma a questa funzione pulente si abbina quella battericida che, sempre al semplice contatto con la luce solare, garantisce l’eliminazione progressiva dei microbi annidati.

Secondo quanto dichiarato dagli scienziati, sulla base di un test con un colorante chimico il metilarancio: “Appena esposto al sole il cotone ha eliminato il metilarancio, e anche i batteri presenti sulla superficie e il processo e’ rimasto efficiente per diversi lavaggi”.