Dalla parte degli animali. Marc Bekoff. Ricca Editore

“Dalla parte degli animali”, un titolo che potrebbe ricordare uno spot animalista. Ed effettivamente è un testo animalista, ma nella migliore accezione del termine. Senza nulla togliere all’etica che c’è dietro questo movimento, spesso è animata da sentimenti soggettivi che portano ad antropormizzare gli animali, perdendo così la meravigliosa essenza dei loro istinti, dei loro comportamenti e dei loro adattamenti. Qui non c’è alcuna forma di fanatismo o di interpretazione soggettiva, si ammira la Natura con sano spirito critico e con un approccio scientifico e professionale.
“Dalla parte degli animali”, pur mantenendo una sana etica di base, ci immerge in una lettura squisitamente etologica, pregna di osservazioni e considerazioni scientificamente valide, spesso riscontrabili su riviste internazionali. D’altronde l’autore americano Mark Bekoff è uno dei maggiori Etologi comportamentali esistenti, con oltre quasi 180 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, oltre che Professore di Biologia Organismica all’Univerisità del Colorado. Insomma, un Animalista vero e con i titoli adatti a fregiarsi di questo epiteto troppo spesso inflazionato e svilito.

Scordatevi il classico e stereotipato freddo scienziato che, un po’ aridamente, si specchia nella bellezza dei studi, questo testo è scritto da una persona di Scienza che non cela le sue emozioni, che si commuove quando racconta certi aneddoti, che si ritrova a rimanere estasiato dinnanzi alla spettacolarità di alcuni comportamenti.
In “Dalla parte degli animali” si parla un po’ di tutto ciò che gravita attorno all’Etologia: rituali di accoppiamento, soggettività nella scelta del partner, gioco tanto tra i cuccioli, quanto tra gli adulti, cooperazione, tristezza, amore, rabbia, nutrizione (ecc ecc). I soggetti sono sempre loro, gli animali: si passa dagli scimpanzé ai pinguini, passando per topi, delfini, cani, coyote…
Il suo fine è il dimostrare come anche gli animali non umani siano esseri senzienti in grado di provare forti emozioni. Fine raggiunto splendidamente!
I riferimenti bibliografici che rimandano a studi di suoi autorevoli colleghi sono numerosi nel testo, sebbene, come dovrebbe fare qualsiasi scienziato competente, egli non si tiri indietro quando ritiene che determinate conclusioni possano essere errate e vadano criticate.

Pro: Cervello, cuore e conoscenza, tanta conoscenza, si intersecano in questo affascinante testo, arricchendo il nostro bagaglio culturale grazie a spiegazioni semplici e intuitive. Un punto di partenza tanto per chi studia tali argomenti, quanto per chi si definisce “animalista” e vorrebbe ampliare i propri orizzonti.
Oltretutto scoprirete perché ama cosí tanto spostare la sua amata “neve gialla” che tanto lo ha fatto sentire “strano” agli occhi dei non addetti ai lavori, sentimento che spesso proviamo anche noi Naturalisti.

Contro: Non vi aspettate né un romanzo né un testo universitario: si tratta di una serie infinita di brevi aneddoti racchiusi in numerosi paragrafi che spaziano su varie tematiche di stampo etologico ed ecologico. Un’assenza di linearità nella narrazione tuttavia solo apparente, essendo gli argomenti ben definiti e chiari per il lettore.

Andrea Bonifazi