Realizzate le prime scimmie chimera
- Redazione
- 8 Gennaio 2012
- Ricerca, Ricerca & Scienza
- 0 Comments
La notizia arriva dal Centro per la ricerca sui primati dell’Oregon University dove per la prima volta sono stati realizzati dei mammiferi “chimera” in laboratorio.
Il ricercatore a capo dello studio, Shoukhart Mitalipov, ha sottolineato la vitale importanza nell’affrontare questi percorsi per apprendere, migliorare e raffinare le tecniche di realizzazione delle cellule staminali per riparare i tessuti danneggiati nell’uomo.
Il team di ricercatori aveva precedentemente realizzato delle chimere con degli embrioni di scimmia e, ancor prima, di topo.
Ma cosa si intende con “chimera”? Chimera è un termine coniato dalla mitologia greca con il quale si definivano uno o più animali il cui corpo e le cui sembianze fossero costituite da quelle di più animali. Questo sviluppo era conseguente al mix di più esemplari che sarebbero nati qualora gli ovuli fecondati fossero stati lasciati crescere naturalmente.
I punti più interessanti della ricerca sono senz’altro rappresentate dalla cooperazione che, tra di loro, hanno le diverse cellule embrione dando poi vita ad un individuo sano. Lo stesso discorso si applica con lo sviluppo del sistema immunitario che, crescendo naturalmente, è in grado di riconoscere come “proprie” le diverse cellule con i vari genomi.
La ricerca si è svolta asportando una serie di cellule da più embrioni ad unico “madre” in uno stadio particolarmente precoce del suo sviluppo. L’embrione composto da più cellule è stato poi impiantato in una scimmia che ha portato a termine la gravidanza. Per formare l’embrione “madre” sono stati utilizzati ben sei embrioni di macao con relativi codici genetici. Inoltre, a concretare il successo rispetto ai precedenti esperimenti, nel momento dell’asportazione embrionale sono stati utilizzati embrioni tootipotenti. Gli embrioni totipotenti devono essere presi nelle primissime fasi di sviluppo embrionale ciò li rende capaci di differenziarsi in ogni tipo di cellula.
Le diverse cellule embrionali hanno cooperato normalmente formando sia gli organi che i tessuti.
Secondo una dichiarazione del ricercatore Shooukhart Mitalipov un tale progresso apre nuove ed innumerevoli porte per la ricerca e per la scienza. Non mancano le critiche da parte della comunità scientifica. Hex e Roku, le due chimere, hanno dato vita ad un polverone esplicitato, poi, sulla rivista scientifica Cell. Le critiche si incentravano sul team di ricerca sulla e per la vita degli animali che, secondo quando riportato, è stata presa con leggerezza ignorando il benessere, la salute e le ripercussioni di questi animali.