L’acqua sopraffusa si trasforma in un nuovo liquido

ghiaccio-acquaI ricercatori dell’Università dell’Arkansas hanno scoperto che l’acqua si trasforma in una nuova forma di liquido quando portata a temperature molto basse.

Attraverso una simulazione eseguita in acqua “sopraffusa”, ovvero acqua portata quasi al punto di congelamento, un gruppo di ricerca guidato dal chimico Feng Wang ha confermato una fase di transizione da liquido a liquido in una situazione con 207 Kelvin o 87 gradi sotto lo zero della scala Fahrenheit.
Le proprietà dell’acqua sopraffusa sono importanti per capire il processo base durante il quale la crioprotezione, cioè la conservazione dei tessuti o delle cellule attraverso l’azoto liquido, permette lo scongelamento senza riportare danni agli stessi, come affermato dal Professore del dipartimento di chimica e biochimica nel “William Fullbright College of Arts and Sciences”, dottor Wang.

L’acqua poco prima di solidificarsi in ghiaccio si trasforma in un nuovo liquido, e questo studio fornisce una prova evidente della fase di transizione da liquido a liquido nell’acqua sopraffusa, mostrando che l’acqua si espande ad una temperatura davvero molto bassa anche senza la formazione di ghiaccio.

La fase di transizione da liquido a liquido nell’acqua sopraffusa è stata usata per spiegare alcune proprietà anomale dell’acqua, in quanto la verifica attraverso gli esperimenti di questa fase di transizione non era fino a questo momento esaustiva, a causa delle contraddizioni tra i diversi studi teorici derivati da simulazioni differenti.
Il team di ricerca dell’Università dell’Arkansas ha indagato su questa fase usando il modello chiamato Water potential from Adaptive Force Matching for Ice and Liquid.
Secondo questa simulazione eseguita nel recente studio, si verifica una differenza nella tipologia del liquido a temperature differenti che viene dimostrata da un cambiamento da alta a bassa densità.
La scoperta è stata pubblicata l’8 Luglio sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences.
ed è stata supportata dalla National Science Foundation Faculty Early Carrer Development Award.

Maria Grazia Tecchia
16 luglio 2013