Sleeptexting, la nuova forma di sonnambulismo

Scritto da:
Davide Basili
Durata:
1 minuto

sleeptextingSotto effetto del sonnambulismo, si sa, le persone assumono atteggiamenti strani, noti come parasonnie, ovvero disturbi di cui si soffre, come suggerisce il nome stesso, mentre si dorme.

L’ultima forma riscontrata dai ricercatori della New York University si chiama sleeptexting, ed è caratterizzata dall’uso dello smartphone durante il sonno. Fenomeno, questo, decisamente nuovo per i medici, i quali non sanno ancora come comportarsi con i soggetti colpiti, che sono principalmente gli adolescenti e i giovani adulti che vivono tutto il giorno immersi nel mondo dei social network, in particolare Facebook e Instagram.

Questo disturbo consiste nell’inviare messaggi di testo senza senso ad amici, persone care e soggetti a cui si è affettivamente legati, in particolare gli ex fidanzati. Ovviamente, il giorno dopo i mittenti non ricordano di aver scritto nulla e si ritrovano, tra gli SMS inviati, quelli spediti durante la notte.

Secondo quanto afferma dal professor Michael Gelb, che ha condotto lo studio: “Il telefonino è uno strumento che funge come una sorta di appendice comunicazionale. Le nuove generazioni sono cresciute inviando messaggi e condividendo contenuti su Facebook, e durante il giorno sono abituate a controllare il proprio cellulare ogni due minuti. È una parte della loro vita”.

Il fenomeno sembra essere causato da stress, disturbi del sonno e assunzione di determinati medicinali, e il consiglio dell’equipe americana è quello di spegnere il cellulare almeno 30 minuti prima di coricarsi e di tenerlo lontano dal cuscino, sia per una questione di salute che per migliorare la qualità del sonno.

Davide Basili
26 ottobre 2013