I cibi della salute sono sulle nostre tavole – basta riconoscerli!
- Diana Latino
- 14 Ottobre 2012
- Salute, Salute & Medicina
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Che esistessero cibi più salutari di altri ormai è accertato da anni, tra i rimedi della nonna c’è sempre l’arancia per guarire dall’influenza, il pane per far passare il bruciore da peperoncino, e molti altri. Ma scientificamente parlando, quali sono gli alimenti che più dovremmo tenerci stretti? Secondo le ultime ricerche, tra i “cibi amici” ci sono sicuramente angurie e pomodori, dando l’okay definitivo alla dieta mediterranea.
I più recenti studi (effettuati in Finlandia), infatti, sostengono che i principali alimenti della nostra alimentazione, riducono oltre la metà le probabilità di avere un ictus. Considerati la frequenza e i costi di questa malattia, quella del 50% è una diminuzione notevole.
In Italia, l’ictus uccide e disabilita moltissime persone purtroppo. Mangiare correttamente, aiuterebbe ad evitare questi tragici eventi. Le ricerche finlandesi, iniziate negli anni Novanta, hanno dimostrato che il principio che aiuta a mantenersi sani è il licopene, importantissimo per la diminuzione del rischio di ictus e per contrastare le infiammazioni, inibire la sintesi del colesterolo, migliorare le funzioni immunitarie e prevenire l’aggregazione di piastrine nel sangue.
E l’anguria? – Dolce, fresca, succosa, da addentare a tavola con amici e famiglia o da mangiare a cubetti sul divano davanti alla tv, quando fa così caldo che la fame non arriva. Patrona ufficiale dell’alimentazione estiva, l’anguria è molto più di una merenda sulla spiaggia. Non tutti sanno infatti che oltre a essere dissetante, zuccherina e rinfrescante l’anguria è anche la guerriera perfetta da sguinzagliare contro le malattie cardiache e il colesterolo cattivo.
Recenti studi dimostrano che la sostanza da prendere in causa sia la “citrullina”. La citrullina, molecola presente in grandi quantità nell’anguria, è efficacissima contro l’ipertensione e le patologie cardiache. Sebbene già note alla comunità scientifica, queste informazioni sono passate nuovamente sotto analisi rivelando anche la proprietà contro il colesterolo cattivo della citrullina.
E, rullo di tamburi, pare che l’anguria abbia anche la capacità di far perdere peso. Un recente esperimento effettuato su alcuni ratti da laboratorio, dimostra che coloro che hanno assunto maggiori quantità di citrullina abbiano diminuito il loro peso del 30% rispetto a quelli che si sono nutriti solo della parte di carboidrati contenuta nel frutto. La quantità di citrullina minima da somministrare per verificarne gli effetti positivi sul cuore, però, è ancora sconosciuta.
Shubin Saha, autore dello studio, sostiene che il prossimo traguardo da raggiungere è proprio quello di scoprire questa dose.
Diana Latino
14 ottobre 2012