Proprietà nutrizionali dell’ananas… è vero che brucia i grassi?

Scritto da:
Marcello Di Giovanni
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1 minuto

In questo periodo stagionale, uno dei consigli dei nutrizionisti è quello di consumare una buona quantità di frutta e verdura di stagione. In particolar modo, la frutta estiva possiede la caratteristica di un elevato contenuto in acqua e bassissime kcal, indicate per qualsiasi regime alimentare. Un frutto molto gradito è l’ananas, comunemente identificato come frutto tropicale/esotico, che appartiene alla famiglia della Bromeliacee, originario del Sud America, anche se oggi la sua coltivazione è parecchio diffusa in paesi come l’Asia, Africa, Australia e l’America latina. Le specie che consumiamo a tavola è Ananas comosus o Ananas sativus e la sua forma particolare è dovuta al fatto che si tratta di un’infruttescenza.

Ananas

L’ananas è costituito da una polpa gialla e da una scorza marrone. Quasi il 90% della parte edibile è costituito da acqua, mentre la restante parte è costituiti da zuccheri, olio essenziale, bromelina, acido ossalico, citrico e malico, vitamine A, B e C, betacarotene, sostanze antiossidanti, aminoacidi, proteine, minerali, tra i quali vi sono lo iodio, il manganese, il calcio il potassio e il fosforo, per un totale di 40kcal per 100 grammi di parte edibile.

Ma il maggior interesse in campo terapeutico e nutrizionale, per questo alimento è dovuto alla presenza della bromelina o bromelaina (EC 3.4.22.32), un enzima proteolitico contenuto nel gambo d’ananas, e per questo motivo l’ananas si è conquistata la dicitura di “brucia grassi”, anche se non è del tutto corretto. Infatti da un punto di vista biochimico, bromelina contenuta è una miscela di almeno 8 proteinasi, tra cui endopeptidasi tioliche, fosfatasi, per ossidasi, cellulasi, molti inibitori delle proteasi e piccole quantità di enzimi non proteolitici (Pavan et al., 2012) . Nel gambo, sono inoltre presenti due cistein proteinasi, la comosaina e la ananaina enzimaticamente affini alla bromelina, l’acido cinnamico, p-cumarico e ferulico. Non tutti sanno però che la bromelina non è l’unica sostanza di origine vegetale dotata di queste proprietà: infatti nei fichi è presente la ficina e nella papaia la papaina che posseggono attività biochimiche simili. Inoltre la bromelina garantisce ulteriori proprietà terapeutiche all’ananas: antinfiammatorie, antiedemigene ed anticoagulanti. Infatti una volta assorbita e in circola, svolge un’azione fibrinolitica, favorendo la degradazione della fibrina, coinvolta nella formazione del coagulo. Questa caratteristica ne fa dell’ananas un alimento ottimo per i regimi dietetici ipocalorici per le persone che soffrono di patologie cardiovascolari. Lo studio del ricercatore indiano Pavan, insieme al suo gruppo di ricerca, afferma che sia in vivo che in vitro la bromelina ha un effetto fibrinolitico, antinfiammatorio, antitrombotico e antiedematoso.  Inoltre ha una funzione diuretica e digestivo: già nel 18° secolo il gambo dell’ananas era noto per avere proprietà digestive e veniva largamente consumato proprio per questo fine al termine di pranzi abbondanti o da persone con particolari problemi digestivi.

Valori Nutrizionali
Valori nutrizionali Ananas.

Sono attualmente allo studio approfondite analisi per quanto riguarda la sua attività antitumorale e la sua influenza sull’apoptosi. Quindi le proprietà terapeutiche attribuite all’ananas sono essenzialmente dovute alla bromelina, che ha una vasta gamma di benefici sull’organismo, ma la modalità della sua azione non è ben compresa. E ‘dimostrato che la bromelina è ben assorbito nel corpo dopo la somministrazione per via orale e non ha effetti collaterali importanti, anche dopo un uso prolungato.

Ricordiamo che la bromelina è sensibile al calore e perde ogni sua proprietà con la cottura, per cui i suoi benefici vengono meno in prodotti come marmellate, crostate e ogni altro prodotto derivante da cottura.

Una curiosità: per scegliere un buon ananas non bisogna fidarsi del suo colore, ma del suo odore. Può essere un po’ verde, ma perfettamente maturo.

Prof. Marcello Di Giovanni
2 agosto 2013

 

Bibliografia
Rajendra Pavan, Sapna Jain, Shraddha, and Ajay Kumar. Properties and Therapeutic Application of Bromelain: A Review. Biotechnology Research International (2012).
INRAN – Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.