C’era una volta… Homo. Viaggio nel tempo alla scoperta delle nostre origini. Flavia Salomone. Edizioni Espera

Scritto da:
Andrea Bonifazi
Durata:
1 minuto

Ai grandi si deve raccontare la Scienza, ai piccoli si devono raccontare le favole.
O almeno questo è ciò che molto comunemente e, forse quasi involontariamente, si tende a fare, inculcando nei piccoli Naturalisti delle erronee concezioni sulla Natura, sull’evoluzione, sulla Zoologia, sull’Antropologia (…).
Certo, è più facile attirare l’attenzione di un bambino parlando di Peppa Pig, Suzy Pecora e Rebecca Coniglio, ma si tende talvolta ad estremizzare alcuni concetti naturalistici, rischiando di allontanarsi troppo dalla realtà: si hanno così bimbi che credono che gli animali di fattoria vivano come le persone, che il pollo nasca già inscatolato o che i dinosauri non siano mai esistiti.
Ma i bambini diventano adulti… ed è così che nascono i terrapiattisti, ma anche coloro che credono che la Terra esista più o meno da 5000 anni o quelli che non sanno che il nostro pianeta Terra ruota intorno al Sole.

La copertina del testo

Ma come si fa a conciliare informazioni scientifiche corrette e importanti con il necessario divertimento di un bambino? Semplice: grazie a un buon testo divulgativo!
Utilissimo in tal senso è “C’era una volta… Homo” di Flavia Salomone, divulgatrice con un background da Antropologa: un libro sintetico scritto con uno stile vivace adatto ai Naturalisti più giovani, ma utile per rinfrescare qualche concetto anche nei più grandi.
Un viaggio che ripercorre le principali tappe evolutive che hanno portato all’evoluzione dell’essere umano, partendo dai primi ominidi fino a Homo sapiens. Oltre a schede che permettono di inquadrare le varie specie sotto aspetti cronologici, geografici, morfologici, ecologici ed etologici, il testo è arricchito di paragrafi su “casi studio” come Lucy, il bambino di Taung o la mamma di Ostuni. Questi ultimi sono raccontati con uno stile narrativo in prima persona in modo da permettere al giovane lettore di conoscere più intimamente questi “celebri personaggi”.
Conclude il testo una schematica scheda intitolata “I numeri di Homo sapiens“, illustrando alcuni dati straordinari che ci riguardano da vicino, partendo dal numero di specie di batteri che abbiamo nell’intestino e arrivando alla lunghezza del DNA.
Tre domande potrebbero sintetizzare i contenuti di questo libro: Chi siamo? Da dove veniamo? Quando è nato il linguaggio?

Pro: Con uno stile frizzante e diretto, l’autrice prende per mano i Naturalisti più piccoli, accompagnandoli in un affascinante viaggio lungo 7 milioni di anni, ma riassunto abilmente in poche pagine. Le illustrazioni, minimaliste e semplici come solo un bambino potrebbe fare, aiutano a immergersi più facilmente nella lettura.

Contro: È un testo serio e accurato, ma pur sempre indirizzato a un pubblico giovane. Insomma, non aspettatevi un trattato di Antropologia, ma un libro che ci guida in maniera semplice e diretta tra argomenti che difficilmente un bambino avrebbe altrimenti modo di apprendere.

Andrea Bonifazi