David Bowie è vivo… ma ha 8 zampe ed è velenoso!

Ho sempre avuto un bisogno ripugnante di essere qualcosa di più che umano”, diceva il camaleontico Duca Bianco David Bowie in un’intervista rilasciata a Rolling Stones nel Febbraio 1976.
Dopo 32 anni è stato accontentato ed ora non è solo in grado di far commuovere e ballare con le sue splendide e poetiche canzoni ora è in grado di… terrorizzare! Ma anche di mordere, arrampicarsi sui muri, cacciare Insetti… no, non si tratta di una rivisitazione splatter de “L’alba dei morti viventi” con influenze fumettistiche di “Spider Man”: ora Sir David è ricordato in ambito zoologico per aver ispirato l’epiteto specifico di un Ragno, appunto Heteropoda davidbowie!

Una fantasiosa tavola zoologica…in cui spicca il Duca Bianco! (© Andrea Bonifazi)

La nuova e inedita fama donata al grandissimo cantante britannico è da attribuire all’aracnologo tedesco Peter Jäger, ricercatore presso l’Istituto di Ricerca Senckenberg a Francoforte, che ha descritto questa nuova specie nel 2008. La mistica ispirazione zoologico-canora affonda le sue radici nell’album di Bowie che ne ha sancito il successo universale: “The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars”. Pubblicato nel 1972, è considerato da più parti come uno dei più grandiosi e innovativi album della storia e grazie a un continuum di testi e musiche che possono essere un manifesto degli anni ’70, sono narrate le vicende dell’irreale band di Ziggy Stardust, di fatto l’alter ego di David. Come lui stesso affermò in un’intervista radiofonica rilasciata a ridosso dell’uscita dell’album, “ciò che troverete sull’album, quando finalmente uscirà, è una storia che non si svolge realmente. Sono solo alcune piccole scene tratte dalla vita di una band chiamata Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, che potrebbe essere l’ultimo gruppo sulla Terra perché stiamo vivendo gli ultimi cinque anni del pianeta”.
Quasi profetico, il buon Bowie. Sebbene eccessivamente pessimista, il suo mondo di fantasia è prossimo all’apocalisse, alla distruzione totale senza possibilità di ritorno. Argomenti che ora tornano decisamente di moda se rapportati alle tematiche ecologiche e soprattutto alla conservazione di specie prossime all’estinzione, per molte delle quali 5 anni sembrano essere anche troppi.

David Bowie nel 1987 durante il “Glass Spider Tour” (Ph. Elmar J. Lordemann )

Ragni marziani, apocalisse, conservazione delle specie, un cantante di fama mondiale apprezzato da tutti… argomenti legati da un sottile filo di seta che potevano essere unificati e sfruttati come importante spunto di riflessione. A cogliere al volo quest’occasione è stato proprio l’aracnologo Peter Jäger, che, lasciandosi trasportare dalla fama del Duca Bianco, ha deciso di dedicargli questa nuova specie, rendendo così celebre anche al grande pubblico un animale che probabilmente sarebbe stato ricordato da pochi. Il fine ultimo di tale dedica sembra essere appunto la sensibilizzazione globale sulle tematiche ambientali più spinose e attuali… e il Tedesco sembra proprio aver colto nel segno! D’altronde a chi mai verrebbe in mente l’idea di distruggere un ambiente naturale in cui vive niente poco di meno che David Bowie???

Il bellissimo Heteropoda davidbowie nel suo ambiente naturale a Singapore (Ph. Seshadri.K.S)

L’areale in cui è distribuito si trova infatti in quella parte di pianeta in cui la Natura è stata particolarmente generosa, avendogli donato una biodiversità elevatissima, paesaggi incredibili ed estremamente eterogenei e un clima favorevole: il Sud-Est Asiatico. Tutto bello, direte voi… no, come troppo spesso accade, la mano dell’uomo si fa sentire in modo particolarmente marcato in queste terre, sfruttandole in maniera decisamente poco sostenibile. Rinvenuto nel Cameron Highlands District, in Malesia, questo Ragno è infatti attualmente segnalato anche a Singapore e Sumatra, ma sembra sia presente anche nel Sud della Tailandia. H. davidbowie è caratterizzato da una fitta peluria giallo-arancio nelle femmine, con una marcata linea rossa nella metà posteriore del corpo, mentre i maschi presentano una colorazione generale tendente al rossiccio/marrone; i pedipalpi sono neri in entrambi i sessi. Il dimorfismo sessuale è riscontrabile anche nelle dimensioni dell’animale, che oscillano tra 15,3 e 18,2 mm nei maschi e tra 21,3 e 25,3 mm nelle più grosse femmine. Gli adulti non sono rari sulla corteccia degli alberi, mentre i giovanili preferiscono nascondersi tra le foglie della lettiera o su piccoli arbusti. Come la stragrande maggioranza degli Sparassidi, famiglia a cui appartiene il genere Heteropoda, si tratta di un ragno cacciatore che insegue attivamente le sue prede.
Un aspetto davvero punk e psichedelico, quasi spaziale… sì, sembrerebbe proprio essere uno dei famosi “Spider from Mars”. Più che un Aracnide… un “Arocknide”!
Morfologia e colorazione non sono tuttavia inedite in quanto riconducibili anche alla simile specie Thelcticopis modesta… ma si sa, se ci si chiama “modesta” si perde in partenza confrontandosi con un “davidbowie” e la fama viene calamitata esclusivamente dal secondo, anche se il primo può accontentarsi della celebrità che ha tra gli allevatori di Ragni, essendo un apprezzatissimo “pet”.

Primo piano del ragno dedicato a Bowie (Ph. Zleng)

Le motivazioni che possono portare uno tassonomo a dedicare una nuova specie ad una celebrità sono molteplici, passando dalla sensibilizzazione verso una determinata tematica, arrivando a peculiarità comportamentali o morfologiche. Sono infatti moltissimi i taxa ispirati dai vip, tra cui possiamo citare Coleotteri dedicati a Hitler (Anophthalmus hitleri), a Schwarzenegger (Agra schwarzeneggeri), a Obama (Desmopachria barackobamai) o a Che Guevara (Cheguevaria spp.), Imenotteri dedicati a Brad Pitt (Conobregma bradpitti) o a Leonardo da Vinci (Davincia spp.), Pesci dedicati a diversi Presidenti degli U.S.A. (Etheostoma clinton, E. gore, E. jimmycarter, E. obama e E. teddyroosevelt), Piante dedicate a Lady Gaga (Gaga spp.) o ai Green Day (Macrocarpaea dies-viridis) e Dinosauri dedicati a Mark Knopfler (Masiakasaurus knopfleri) e, quasi banalmente, a Michael Crichton, il “papà” di Jurassic Park (Crichtonsaurus spp.).

Il successo e il potere sono spesso a scadenza… ma la fama che può regalare la Tassonomia è senza tempo!
D’altronde… “We can be heroes, forever and ever. What’d you say?

Andrea Bonifazi

Bibliografia

Jäger P. (2008). Revision of the huntsman spider genus Heteropoda Latreille 1804: species with exceptional male palpal conformations from southeast Asia and Australia (Arachnida, Araneae: Sparassidae: Heteropodinae). Senckenbergiana Biologica, 88, 239-310.

Nasir D.M., Su S., Mohamed Z., Yusoff, N.C. (2014). New distributional records of spiders (Arachnida: Araneae) from the west coast of peninsular Malaysia. Pakistan Journal of Zoology, 46(6), 1573-1584.

World Spider Catalog (2017). World Spider Catalog. Natural History Museum Bern, online at http://wsc.nmbe.ch, version 18.0