Accorato appello dell’ONU: ci restano solo 16 anni
![](https://scienze-naturali.it/wp-content/uploads/2014/05/slide-riscaldamento.jpg)
Il riscaldamento globale è più grave del previsto e siamo prossimi al punto di non ritorno.
![Scioglimento del ghiacciaio Muir, Alaska. (Fonte Ingdemurtas)](http://www.scienze-naturali.it/wp-content/uploads/2014/05/muir-glacier.png)
I sistemi satellitari di monitoraggio delle temperature medie del pianeta non fanno sconti, la terra ha la febbre, i ghiacciai si stanno sciogliendo e l’atmosfera è sempre più carica di energia che si scarica con eventi meteorologici spesso catastrofici. Le zone di aridità si stanno spostando verso i poli comportando migrazioni e lotte per le risorse, con le fasce climatiche poi si spostano anche gli organismi, tanto che in Europa stanno arrivando varie specie animali e vegetali ed insetti esotici. Anche le circolazioni oceaniche risentono del riscaldamento globale e pare stiano rallentando, modificando così ecosistemi e pescosità a livello planetario.
![Andamento delle temperature medie (Fonte IPCC)](http://www.scienze-naturali.it/wp-content/uploads/2014/05/andamento-temperature.png)
La prognosi è, mantenendo l’assetto attuale, infausta.
I dati sono stati elaborati dall’IPCC, l’ente scientifico delle Nazioni Unite per il controllo del cambiamento climatico.
![Andamento dei ghiacci emisfero nord (Fonte Wikipedia)](http://www.scienze-naturali.it/wp-content/uploads/2014/05/andamento-ghiacci-emisfero-nord.jpg)
Le colpe sono diffuse e non si può puntare il dito contro un solo responsabile; i protocolli per la riduzione dei gas serra sono stati disattesi un po’ da tutti: Europa e Usa per via della crisi economica che complica gli investimenti, i paesi emergenti che non vogliono ostacoli al loro sviluppo economico. Insomma nei dieci anni tra il 2000 e il 2010 le emissioni di gas serra sono di fatto aumentate di più rispetto agli ultimi trenta anni.
Il problema è che i mancati investimenti odierni per la tutela ambientale si pagheranno molto cari in futuro. Inoltre l’azzardo di proseguire su questa strada è un esperimento irragionevole con esiti imprevedibili. Chi di voi prenderebbe un ascensore ad alto indice di instabilità?
E in questo scenario di conflittualità tra nazioni arriva l’ultimatum dell’ONU che indica come a breve (indicativamente nel 2030) non sarà più possibile correre ai ripari in quanto il clima inizierà ad avere oscillazioni sempre meno prevedibili, ma di portata preoccupante.
![Indicatori di riscaldamento globale (Fonte paxonbothhouses.blogspot.it)](http://www.scienze-naturali.it/wp-content/uploads/2014/05/indicatori-riscaldamento.jpg)
Gli scenari prospettati dagli studiosi sono angoscianti: si ipotizza un collasso dell’agricoltura in varie parti del mondo, miliardi di persone senza acqua e conseguenti guerre per le risorse, alluvioni, siccità e malattie.
Ma si può fare ancora qualcosa, ancora per poco, però.
Marco Ferrari
4 maggio 2014