Gli scienziati sviluppano nuove tecnologie per trattare le infezioni batteriche

Scritto da:
Maria Grazia Midossi
Durata:
1 minuto

Capire come i batteri infettano le cellule è fondamentale per prevenire innumerevoli malattie umane. In una recente ricerca, gli scienziati dell’Università virusdi Bristol hanno scoperto un nuovo approccio per lo studio delle  molecole all’interno del loro ambiente naturale, aprendo la porta alla comprensione della problematica di come i batteri possono infettare le persone. La ricerca, guidata da un team di biochimici, microbiologi e fisici e pubblicata negli Atti della National Academy of Sciences (PNAS), fornisce un’incredibile quantità  di dettagli riguardo alle conseguenze che si hanno quando  un batterio si avvicina ad un’altra cellula.

Fino ad oggi, gli approcci tradizionali alla comprensione delle infezioni si sono concentrati su uno studio delle cellule coinvolte o sulla dissezione delle singole molecole presenti all’interno delle cellule. Leo Brady, professore di Biochimica e Mumtaz Virji, professore di Microbiologia Molecolare, che hanno guidato la ricerca, hanno sviluppato un nuovo metodo per colmare questi approcci separati. Il team ha studiato il comune batterio Moraxella catarrhalis, che provoca infezioni dell’orecchio medio nei bambini piccoli, ed è una delle principali cause di morbilità nei pazienti con malattie cardiache. Per molti anni, gli scienziati hanno affrontato questo problema tramite un approccio di medicina molecolare – isolando e studiando le proteine ​​della superficie cellulare della Moraxella.

Da questi studi dettagliati, i componenti del team sono stati in grado di sviluppare una visione d’insieme di una delle proteine ​​chiave, chiamata UspA1. Tuttavia, come per la stragrande maggioranza degli approcci in medicina molecolare, questo modello si è basato su studi della proteina UspA1 in isolamento, piuttosto che nel suo ambiente naturale, ossia sulla superficie del batterio. Una preoccupazione comune per molti scienziati biomedici è come tale cognizione si traduce nella realtà di queste piccole molecole quando sono parte di una cellula molto più grande. Comprendere la maggiore complessità delle singole molecole all’interno della mischia cellulare è cruciale per capire perché molti farmaci promettenti non sono all’altezza delle aspettative.