Alimentazione: sei su dieci pranzano nella propria abitazione
- Redazione
- 16 Dicembre 2011
- Ricerca & Scienza
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Le giornate si accorciano, i ritmi si allungano, sembra non esserci più tempo per nulla. La nota introduzione dei fast food che, senzaltro, ha invaso il mondo sembra espandersi sempre più lentamente nel nostro paese. Secondo il rapporto Istat 2011, infatti, sono sei individui su dieciche preferiscono pranzare a casa piuttosto che fuori.
Restano svariati i motivi ma, a capo di tutto, sembra esserci il profilo qualitativo che solo il proprio ambiente culinario può garantire. Non indifferente, invece, è la ricerca del risparmio che, con l’aumento dei prezzi, obbliga alla propria abitazione.
Ben diffusa è anche la necessità di iniziare bene la giornata che comincia con la colazione e che vede partecipe l’83% delle donne ed il 77% degli uomini i quali abbinano al semplice caffè alimenti nutrienti: latte, pane, biscotti, etc.
Essenziale, invece, è la necessità di “carburare” con un buon pranzo, quanto più ricco ed a ‘ricarica’ della giornata. Altrettanto interessante è l’uso – ormai dichiarato essenziale – di pasti minori e secondari nell’arco della giornata come merendine, snack e “chi più ne ha più ne metta” per colmare stanchezza ed appetito.