Scoperto un nuovo metodo per diagnosticare la sinusite

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto

L’introduzione di una nuova metodica per la diagnosi della sinusite potrebbe ridurre in modo elevato l’utilizzo di antibiotici e i costi sociali della patologia. Questo è quanto è stato dimostrato da uno studio svedese, firmato da Pemilla Sahlstrand Johnson e condotta presso la Lund University e lo Skane University Hospital.

La Johnson, con l’assistenza di alcuni colleghi della facoltà di Ingegneria, ha valutato l’applicazione di una nuova procedura per diagnosticare la patologia attraverso l’uso di un sensore ad ultrasuoni Doppler, in grado di verificare il grado di viscosità del fluido del seno paranasale. Il metodo utilizzato fin’ora prevedeva una procedura piuttosto invasiva e dolorosa in quanto i medici attraverso una sonda infilata nel naso dovevano stanare i seni mascellari.

Per i paziente che hanno un fluido denso la cura antibiotica sembra essere l’opzione più valida, mentre per chi ha meno problemi sono preferibili altre terapie. “La resistenza agli antibiotici è considerata giustamente come un problema crescente. Una persona su quattro in Svezia prende antibiotici almeno una volta all’anno, e molti di questi hanno subito una diagnosi con sinusite. Una diagnosi più accurata potrebbe ridurre la quantità di antibiotici prescritti e il giusto trattamento potrebbe anche condurre a una riduzione dei costi. Abbiamo utilizzato il nuovo metodo in laboratorio con buoni risultati. Stiamo progettando l’utilizzo del sensore a ultrasuoni Doppler in un ambiente clinico a breve, su un numero significativo di pazienti”. La Dott.ssa Johnson attraverso dei questionari ha voluto verificare la qualità di vita di chi soffre di sinusite su un campione di 200 pazienti in attesa di un intervento. Lo studio ha registrato un calo significativo della qualità di vita a causa della sinusite addirittura maggiore di chi è affetto da malattie gravi come l’angina e il cancro. Inoltre, la sinusite sembra abbia un forte impatto finanziario sulla società, essendo una malattia molto comune porta numerose assenze dal lavoro per malattia.