Sugo di pomodoro contro l’insorgenza di tumori e il rischio d’infarto
- Davide Basili
- 10 Gennaio 2014
- Salute, Salute & Medicina
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Secondo un recente studio condotto presso l’Università di Barcellona, il sugo di pomodoro riduce il rischio di contrarre tumori e infarto. Il sugo, infatti, non solo è un gustoso ingrediente fondamentale per la cucina mediterranea, ma sarebbe anche un elisir di salute. Pare infatti che vi sia un effetto sinergico tra i vari componenti del preparato, e che, tutti insieme, apportino a 40 diversi tipi di polifenoli, le cui proprietà antiossidanti fanno bene al cuore. Ma non solo: contengono numerosi carotenoidi, che proteggono dall’insorgenza tumorale.
Gli scienziati spagnoli hanno dimostrato come con 120 grammi di sugo aggiunto alla pasta si vadano ad introdurre dai 16 ai 4 milligrammi di polifenoli per porzione e dai 6 ai 10 milligrammi di carotenoidi. Valori, questi, che risultano essere correlati alla prevenzione delle malattie cardiovascolari e alla riduzione del cancro.
Il pomodoro sembra essere l’elemento chiave grazie anche alla sua alta concentrazione di vitamina C, preziosa per il sistema immunitario e per quella A. Inoltre contiene sali minerali, tra cui potassio, fosforo e calcio, che rinforzano il tessuto osseo e previene l’osteoporosi.
Inoltre, come si legge sulla rivista scientifica Food Chemistry, su cui è stata pubblicata la ricerca, agli antiossidanti dell’ortaggio vanno poi aggiunti quelli delle erbe aromatiche, dell’olio, della cipolla e dell’aglio, che devono essere messi in pentola tutti insieme per ottimizzare la cottura.
Un mix che nonostante possa variare per l’utilizzo o meno di altri ingredienti, tra cui le carote o il sedano, è un ottimo alleato per la salute, oltre che una delizia irresistibile di sapori e profumi.
Un suggerimento al quale venire incontro c’è sempre, infatti, molta attenzione a non esagerare con il soffritto che deve essere molto leggero: il sugo, infatti, non deve raggiungere il cosiddetto punto di fumo, ovvero quella temperatura limite che permette all’alimento di conservare i suoi liquidi.
Davide Basili
10 gennaio 2014