L’acqua: un aiuto per la memoria, per l’attenzione e la concentrazione.

Sono numerosi gli studi che dimostrano come il giusto apporto d’acqua, soprattutto nei periodi più caldi, sia indispensabile per mantenere alta l’ attenzione e la concentrazione e come aiuti a potenziare al massimo le capacità mnemoniche. La poca idratazione può incidere negativamente non solo sulle prestazione fisiche ma anche sulle cognitive. In uno studio condotto su dei giovani sani si sono osservati segnali di vertigini e stanchezza in cui si associavano riduzione della concentrazione, dell’attenzione e della memoria a breve termine. Un secondo studio ha evidenziato nei giovani che non bevevano acqua da qualche ora, rallentamenti nel tempo di reazione, riduzione nell’efficienza aritmetica e in quella motoria.

La disidratazione ha conseguenze non soltanto sulle dimensioni del cervello ma anche sul suo modo di lavorare. Risulta sufficiente la perdita di 1 litro di liquidi, quantità che si raggiunge con 90 minuti di sudorazione costante, per ridurre il cervello quanto basta a mandarlo in tilt.

Un recente test condotto dai ricercatori della University of East London su un campione di 58 bambini tra i 7 e i 9 anni, dimostra come una corretta idratazione migliori significativamente l’attenzione visiva e la memoria.

E’ da ricordare che i giovani ed i bambini sono maggiormente esposti al rischio di disidratazione rispetto agli adulti a causa del loro elevato rapporto tra superficie e massa corporea, ovvero tra la quantità di liquidi in essi contenuta e il loro peso.

“Alcuni test psicologici indicano che una disidratazione pari al 2% del peso corporeo comporta una diminuzione significativa della memoria a breve e a lungo termine e dei tempi di reazione ad uno stimolo – afferma il Prof. Alessandro Zanasi, Docente presso l’Università di Bologna –. Affinché tutte le capacità intellettive ritornino alla normalità è sufficiente bere un bicchiere d’acqua o due”. “In particolare l’acqua minerale contiene oligoelementi che apportano nutrienti privi di calorie e che reintegrano i liquidi e i sali persi con il sudore durante queste calde giornate – continua Zanasi – è quindi consigliabile scegliere acque ricche di calcio, utile alla trasmissione degli impulsi nervosi, di magnesio e sodio, per la regolazione del bilancio idrico”.

Ecco dei consigli utili per idratarsi in maniera giusta:

–          Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno

–          Riempire sempre il bicchiere appena svuotato

–          Seguire una dieta ricca d’acqua per contrastare il calore e la perdita di liquidi corporei  attraverso la sudorazione;

–          Bere acqua minerale per reintegrare i Sali minerali persi

–          Portare sempre con sé una bottiglia d’acqua.