Fumo: tasso di mortalità femminile in aumento
- Krizia Ribotta
- 24 Gennaio 2013
- Salute, Salute & Medicina
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Secondo lo studio condotto dall’American Cancer Society e pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine, le donne fumatrici godono di un rischio di morte che è 25 volte maggiore rispetto a quello delle non fumatrici. Un dato molto triste che è cresciuto violentemente negli ultimi anni, a causa del fumo che sembra far evaporare la possibilità di una vita più lunga.
I risultati che sono emersi dalla ricerca rivelano le modalità secondo cui si è arrivati a tale conclusione. Dagli anni Sessanta a oggi, sono state prese in considerazione più di due milioni di donne fumatrici ed è stato riscontrato che, ogni decennio, il numero di quelle che morivano per cancro ai polmoni e broncopneumopatia cronica ostruttiva era per la maggior parte composto da donne nicotina dipendenti.
Questo perché, se prima erano più gli uomini a fumare, con il passare degli anni il gentil sesso ha raggiunto velocemente quel livello, anche se preferisce l’utilizzo delle sigarette light che, a parte la scritta, di light non hanno praticamente nulla.
Se quindi negli anni Sessanta le donne che fumavano avevano un rischio di morte per tumore pari a 2,7 volte in più di quelle non fumatrici, questo numero è aumentato parecchio negli ultimi anni, fino a raggiungere la soglia di 25,7.
Ancora una volta un interessante studio che non fa che confermare che il fumo non ha nessun effetto benigno sull’uomo, ma anzi, grava sempre e di più sulla sua salute.
Krizia Ribotta
24 gennaio 2013