Ansia da prestazione sessuale: cause, soluzioni da evitare e rimedi utili

Scritto da:
Valerio Tedeschi
Durata:
1 minuto

La causa più diffusa in assoluto di disfunzione erettile tra le lenzuola è dovuta a problemi d’ansia, anche se pochi uomini hanno ben chiaro per quale motivo si possano avere difficoltà di erezione a causa di uno stato di ansia o insicurezza sessuale.

Lo scopo di questo articolo è fare chiarezza sul meccanismo che dall’ansia da prestazione conduce ai problemi di erezione, nonché su tutte le possibili soluzioni che sarebbe meglio evitare perché inefficaci o perché possono rivelarsi più dannose anziché risolutive.

Horizontal view of male hands opening condom

Infine scopriremo come contrastare l’ansia e i problemi erettivi in modo efficace, senza usare pillole o farmaci.

L’erezione del pene non è un fenomeno automatico, da dare per scontato per il solo fatto di essere in un contesto erotico con la partner. Si dice sempre che le donne siano più emotive rispetto agli uomini dal punto di vista sessuale, ma la realtà dei fatti è che noi uomini siamo altrettanto emotivi e infatti anche nel meccanismo dell’erezione entrano in gioco le emozioni.

L’erezione è provocata da un aumentato afflusso di sangue nei corpi cavernosi che compongono l’asta del pene, ma questo afflusso di sangue è provocato da un fattore mentale specifico, ovvero l’eccitazione mentale.

L’eccitazione mentale non deve essere confusa con la libido, che è invece il semplice desiderio di fare sesso. L’eccitazione mentale è possibile solo in determinate condizioni psicologiche, ovvero solo quando l’uomo è sessualmente sicuro di sé.

Come fa l’ansia da prestazione a causare problemi erettivi?

L’ansia da prestazione sessuale è una forma di preoccupazione riguardate l’esito del rapporto sessuale. Si può essere in ansia perché si teme di deludere le aspettative sessuali della partner, o molto spesso perché in passato ci sono già stati episodi di disfunzione erettile durante il sesso e si teme di averne di nuovi.

La preoccupazione crea una sorta di tensione mentale nel cervello del maschio, mentre è con la sua partner, e questo dà luogo a due effetti negativi per il meccanismo erettile:

  1. Si crea una vasocostrizione (restringimento di vene e capillari), che impedisce al sangue di scorrere agevolmente nel pene.
  2. L’uomo non riesce a eccitarsi con forza e in modo coinvolgente, nonostante abbia voglia di fare sesso con la partner.

La scarsa eccitazione mentale, provocata dalla preoccupazione e dall’ansia, impedisce al cervello di inviare i giusti segnali neuronali nella area genitale.

A causa di ciò non c’è il rilassamento della muscolatura liscia dei corpi cavernosi del pene e non avviene l’afflusso di sangue al suo interno, dando così luogo alla mancanza di erezione, o alla sua perdita durante il rapporto e prima che questo possa essere concluso in modo soddisfacente.

Questo è il motivo per il quale la maggioranza degli uomini ha problemi di erezione solo durante il sesso con la partner, ovvero quando sono coinvolte molte più emozioni e aspettative, ma non presentano difficoltà erettive in situazioni più solitarie (come durante la masturbazione).

Nel caso della disfunzione erettile situazionale si possono avere difficoltà erettive solo con una partner, con cui ci si sente in ansia, mentre con un’altra si ottengono regolari erezioni perché ci si sente eccitati e a proprio agio.

Pillole e farmaci sono utili in caso di ansia da prestazione?

I farmaci per la disfunzione erettile come Viagra, Cialis e Levitra non sono la soluzione ideale in caso di ansia da prestazione e possono alimentare le cause del disturbo erettivo.

A differenza di quello che credono le persone più disinformate in materia, e a differenza di ciò che scrivono nei siti dove si possono acquistare le copie illegali dei farmaci, essi non provocano l’erezione in nessun modo.

Servono invece per inibire e bloccare per alcune ore l’enzima fosfodiesterasi PDE5, il quale, negli uomini più anziani, può impedire il regolare rilassamento della muscolatura liscia nei corpi cavernosi del pene.

Il farmaco, quindi, non provoca di per sé l’erezione. Pertanto, se durante il rapporto l’uomo si sente insicuro, teso o in ansia, non può ottenere una buona erezione neanche facendone uso. Questo è ben specificato anche nel foglio illustrativo del farmaco stesso, che però quasi nessuno si prende la briga di leggere.

Il grosso e diffuso problema è che prendere questi farmaci, senza una reale necessità, conduce in fretta a una vera e propria dipendenza psicologica. In pratica si va a relegare la propria fiducia interiore in una pillola, anziché in se stessi, e non si riesce ad affrontare l’idea di avere rapporti sessuali senza assumere prima un farmaco-

Questo porta ad un abbassamento dell’autostima sessuale e ad una maggiore insicurezza, che poi a sua volta alimenta le cause psicologiche di disfunzione erettile. Un circolo vizioso da cui è molto difficile uscire.

Rimedi validi e sicuri per l’ansia da prestazione sessuale

L’ansia da prestazione è spesso causata da una scarsa o errata conoscenza delle dinamiche sessuali di coppia. La pornografia ha alimentato idee completamente errate negli uomini riguardo le esigenze sessuali femminili, portando il maschio a sentirsi inadeguato e in ansia se messo a confronto con le prestazioni cinematografiche degli attori hard.

Come se non bastasse, le informazioni che si trovano nei forum e su tanti blog nel web sono dettate da persone che si reputano esperte, ma che di fatto non lo sono. Questo, a sua volta, alimenta l’idea di essere inadeguati o non all’altezza della partner.

Il primo rimedio utile è infatti quello di capire come noi uomini e donne funzioniamo dal punto di vista sessuale. Già questo molte volte è sufficiente per eliminare preoccupazioni e forme di ansia prestazionale ingiustificate.

Uno dei problemi dell’ansia è che porta spesso gli uomini ad auto-programmarsi inconsciamente al fallimento sessuale. In pratica si va a pensare talmente spesso di poter lasciare la partner insoddisfatta che, alla fine, quando ci si trova veramente insieme a lei, senza rendersene bene conto si attuano dei comportamenti mentali che impediscono una regolare erezione.

Le tecniche mentali per l’erezione sono molto utili in tal caso, per evitare di auto-programmarsi al fallimento sessuale e per sentirsi maggiormente sicuri di sé durante il rapporto, aumentano la propria autostima sessuale.

Un altro grande vantaggio delle tecniche mentali per l’erezione è che migliorano e potenziano il livello di eccitazione mentale, che il maschio può raggiungere durante il rapporto con la partner.

Questo è un aspetto della massima importanza perché una maggiore sicurezza sessuale, unita a una più forte eccitabilità mentale, porta a un maggiore afflusso di sangue nel pene, rendendo l’erezione più veloce da ottenere e per tempi più lunghi della norma.

L’erezione è un meccanismo di tipo psico-fisico, pertanto utilizzare un metodo di tecniche mentali e fisiche per l’erezione, che dia anche delle chiare informazioni sulle dinamiche sessuali di coppia e sulle reali esigenze femminili a letto, è il rimedio più sicuro e adatto quando la causa del problema è dovuta all’ansia da prestazione sessuale.