CD47: un potenziale target per terapie anti-tumorali

Scritto da:
Elisa Tino
Durata:
1 minuto

Due lavori pubblicati su PNAS mostrano il ruolo di  anticorpi anti-CD47 nel ridurre i tumori.

CD47 è una proteina overespressa sulla superficie dei tumori. Questa proteina è riconosciuta da SIRP-α (Signal regulatory protein) presente sulla superficie dei macrofagi (cellule facenti parte del sistema di difesa) ed il loro legame impedisce ai macrofagi di fagocitare le cellule tumorali. In vitro il blocco di CD47 con anticorpi specifici permette ai macrofagi di inglobare le cellule tumorali.

Nel primo lavoro un anticorpo è stato utilizzato per bloccare diversi tipi di tumori. Infatti la somministrazione dell’anticorpo anti-CD47 a modelli murini, con trapianti ortotopici (cioè nello stesso sito di origine) di cellule derivanti da tumori di pazienti, dimostrano una riduzione della crescita della maggior parte dei tumori. Inoltre si osserva che con questa terapia si  prevengono o riducono le metastasi. Nel secondo lavoro lo studio è concentrato sul leiomiosarcoma (tumore derivato da  fibrocellule muscolari lisce) ed anche in questo caso si osserva una riduzione delle metastasi. CD47 diventa dunque un potenziale target per terapie anti-tumorali.

Elisa Tino