Tutti gli uccelli d’Europa. Frédéric Jiguet / Aurélien Audevard. Ricca Editore

Scritto da:
Andrea Bonifazi
Durata:
1 minuto

E uccelli, uccelli, uccelli,
col ciuffo, con la cresta, col collare:
uccelli usi alla macchia, usi alla valle:
scesi, dal monte, reduci dal mare:
con l’ali azzurre, rosse, verdi, gialle:
di neve, fuoco, terra, aria le piume:
con dentro il becco pippoli e farfalle
“, recitava Giovanni Pascoli.

Siamo stati sempre affascinati da questi meravigliosi animali così differenti da noi, tanto da scriverci poesie e canzoni: incarnano libertà, bellezza, incredibili capacità adattative, intelligenza quasi inaspettata, sono un tripudio di forme e colori… caratteristiche che li rendono oggetto di muta ammirazione. È infatti sempre maggiore il numero di persone che si avvicinano al magico mondo dell’Ornitologia per lavoro o per semplice passione. Lo studio degli Uccelli è estremamente trasversale: sono approfonditamente indagati da Zoologi, da Etologi (si veda Konrad Lorenz), da Ecologi e da Paleontologi (d’altronde è ormai noto che gli uccelli, o “Dinosauri aviani”, siano i discendenti di Tirannosauri e Velociraptor).
Ma conoscerli tutti è pressoché impossibile… sono tanti… tantissimi: nel mondo sono conosciute oltre 10mila specie, quasi 900 delle quali presenti in Europa. Molte di queste possiamo ammirarle in Italia sia in fase stanziale che durante svernamenti e migrazioni. Per conoscerli adeguatamente è necessario un testo completo e serio.

La copertina del testo

Viene così in nostro soccorso la bellissima guida da campo “Tutti gli Uccelli d’Europa“.
Un testo di scuola francese ottimamente realizzato, molto aggiornato e adatto tanto agli esperti quanto a chi si avvicina all’Ornitologia per la prima volta. Come lascia intuire il titolo, sono menzionate tutte le specie che possiamo osservare in Europa, comprese le alloctone e le accidentali. Il volume è suddiviso in macrogruppi (e. g. Aironi, Cicogne, Rondoni, Corvidi…) che ci permettono di individuare agevolmente la specie a cui siamo interessati e, per i vari taxa, è riportata una scheda di facile comprensione suddivisa in paragrafi: Identificazione (vi sono riportate le principali caratteristiche morfologiche, ecologiche ed etologiche), Voce (con tanto di parole onomatopeiche e descrizione della vocalizzazione per aiutarci a identificare una specie anche solo ascoltandola), Habitat (è utile saperlo… se sai dove vive, è più facile ammirarlo e fotografarlo!). È inoltre presente un’utile cartina di distribuzione particolarmente accurata: sono infatti indicati con differenti colori gli areali riproduttivi, le aree di svernamento e le zone in cui è possibile osservarli tutto l’anno. Particolare attenzione è prestata alla descrizione delle modificazioni del piumaggio che in molte specie rendono estremamente differenti i sessi; livree eterogenee sono presenti anche a seconda della stagione, del periodo riproduttivo o dell’età.
Ad ogni scheda sono associate diverse foto dell’Uccello in differenti condizioni: a seconda del taxon, è generalmente riportato in volo, in terra e in acqua. Un totale di oltre 2200 bellissime foto a colori particolarmente accattivanti in grado di fornirci una vaga idea dell’infinita varietà morfologica che caratterizza questi animali.
Un testo che consiglio vivamente se siete interessati all’argomento!

Esempio di testo

Pro: Senza dubbio il miglior testo in lingua italiana dedicato ad Ornitologi ed aspiranti tali. Completo, serio, accurato, di facile lettura, zeppo di belle foto di grande aiuto. Se amate queste affascinanti “divinità alate”, questo volume fa per voi.

Contro: Come ogni altro testo che tratta un numero così ampio di specie, ciò che è riportato è in un costante “equilibrio dinamico”: nuove specie vengono descritte quotidianamente, altre arrivano da altri paesi. Tuttavia il volume è aggiornato al 2016, quindi può essere considerato tassonomicamente impeccabile. Le schede sono ottime, ma a tratti un po’ brevi… ma come testo da campo non esiste nulla di migliore. Da aggiungere che l’utilizzo sul campo necessiterebbe di essere integrato con foto scattate in loco, al fine di riconoscere anche animali osservati per pochi secondi o in volo.

Andrea Bonifazi