Nuovi rimedi per tenere sotto controllo la glicemia

Scritto da:
Krizia Ribotta
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Finora l’insulina veniva iniettata sotto forma di iniezione, e si doveva ripetere l’operazione più volte al giorno, in quanto la sua autonomia, sperimentata su modello murino, era di sole 9 ore. Ora, sono ben due le ricerche che sono state fatte a tal proposito, ed i risultati sembrano essere ottime alternative alla vecchia siringa: si parla di uno spray nasale e di un inalatore.

Per quanto riguarda il primo caso, come si può leggere da uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Biomaterials Science”, i ricercatori dell’Università del Sunderland, in Gran Bretagna, hanno sperimentato uno spray nasale che potrebbe sostituire, nel giro di poco tempo, l’iniezione. I dettagli, illustrati on-line, sembrano dimostrare che un solo spruzzo, secondo i risultati, sarebbe sufficiente per tenere a bada gli zuccheri per un’intera giornata. Lo spray nasale, infatti, una volta applicato, a causa del contatto con il calore umano, si trasforma in una specie di gel appiccicoso ed acquisisce la viscosità necessaria per far sì che il suo effetto duri ben 24 ore.

Hamde Nazar, coordinatore dello studio, spiega: “I nostri dati evidenziano il potenziale di questa formulazione con dosaggio giornaliero attraverso il naso. Tuttavia, perché sia usato sugli uomini, dovrà prima essere testato clinicamente”.

Nel secondo caso, invece, la società “MannKind Corporation” ha offerto una nuova forma di insulina vaporizzata, la “Technosphere”. Il  prodotto, che consente l’inalazione, si basa su un principio di essiccazione e polverizzazione dell’insulina e, come illustrano i ricercatori dell’azienda: “Il farmaco può essere ‘caricato’ sulle particelle e quando il paziente inala un piccolo quantitativo della polvere, questa si dissolve istantaneamente e viene subito assorbita nel flusso sanguigno. L’assorbimento è ultrarapido, e in alcuni casi è vantaggioso rispetto all’iniezione”.

Questa nuova forma di insulina è stata studiata appositamente per essere assunta prima dei pasti, in modo da poter avere un migliore controllo del tasso di glucosio nel sangue. In attesa che la “Food and Drug Administration” dia l’approvazione necessaria per mettere sul mercato l’inalatore, i medici tengono a precisare che, nel resto della giornata, la scelta consigliata rimane sempre e comunque l’iniezione.

Krizia Ribotta
14 novembre 2012