Il Consiglio Superiore della Sanità approva la pillola dei 5 giorni dopo

Scritto da:
Adele Guariglia
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La pillola dei 5 giorni dopo, che agisce entro i cinque giorni dal rapporto sessuale considerato a rischio è stata approvatapillola-5-giorni-dopo dal Consiglio Superiore della Sanità. Questa decisione era attesa da molto tempo, ma si specifica che la prescrizione del farmaco avvenga solo dopo aver effettuato il test di gravidanza.

Il farmaco è stato approvato dalla Commissione Tecnico-Scientifica dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) e ora manca solo il passaggio al consiglio di amministrazione. La pillola è già commercializzata in molti paesi europei con il nome di EllaOne dall’azienda Hra Pharma che subì dei ritardi dovuti alle eventuali conseguenze di un uso ripetuto.

Nello specifico, secondo la Commissione, “l’azione dell’ulipristal  va ad alterare la maturazione secretiva dell’endometrio e a ritardare l’ovulazione a livello ovarico, causando l’effetto contraccettivo. Pertanto, la Commissione esprime preoccupazione riguardo alle eventuali conseguenze di un uso ripetuto per il quale non si hanno dati disponibili circa la sicurezza e gli eventuali effetti collaterali possibili”.

Il nuovo farmaco per la contraccezione post-rapporto funziona come la pillola del giorno dopo, che in realtà ha un efficacia di 72 ore mentre in questo caso l’efficacia si prolunga di altri due giorni senza la comparsa di effetti collaterali.

A confermarlo uno studio pubblicato sul Journal of Obstetrics and Ginecologics, che prelude alla commercializzazione del farmaco negli Stati Uniti, in cui 1200 donne americane hanno fatto ricorso a questa pillola ottenendo un efficacia del 97,9%. Si specifica che non si tratta di un farmaco abortivo ma di un anticoncezionale che ha un effetto anti pro gestore inibendo temporaneamente i meccanismi dell’ovulazione, infatti ha effetto solo se quando viene assunto non è ancora avvenuta la fecondazione.