Oral Cancer Day 2013: un mese di visite gratuite dai dentisti aderenti

oral-cancer-dayIl tumore del cavo orale è una forma di cancro che colpisce le cellule che rivestono la bocca e che si sviluppa sulla lingua e sul pavimento della bocca stessa. Sebbene in Italia rappresenti solo il 7% dei tumori nell’uomo e l’1% di quelli nella donna, il tasso di mortalità ogni anno è sempre più alto, in quanto la diagnosi, in quasi tutti i casi, è tardiva.

Nel 75% dei casi il tumore del cavo orale è legato ad un abuso di alcol o fumo, o peggio ancora entrambi: la loro combinazione, infatti, aumenta di 15 volte il rischio di sviluppare la malattia. Altri fattori che possono favorire questa patologia sono una cattiva igiene orale e i microtraumi continui, che possono essere causati da protesi dentarie non adatte al paziente o non inserite in modo corretto, e denti scheggiati.

Inoltre sono da prendere in considerazione anche le infezioni causate dal Papilloma Virus e un’eccessiva esposizione ai raggi solari, specie in estate, in quanto possono far comparire i carcinomi alle labbra.

Per far sì che si possa prevenire in tempo il tumore del cavo orale, ecco che l’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) ha indetto un evento molto importante, l’Oral cancer Day 2013, che consiste nell’offrire a tutti i pazienti una visita gratuita da uno dei dentisti aderenti all’iniziativa per controllare gengive, lingua e tessuti molli della bocca.

Per un mese intero, a partire da lunedì prossimo, 20 maggio, e fino al 20 giugno, sarà possibile prenotare un appuntamento chiamando il numero verde 800-911202 o collegandosi al sito www.oralcancerday.it. Qui sarà possibile inserire la città in cui si risiede per trovare l’esperto più vicino a  casa.

Un controllo che non deve essere preso sottogamba, in quanto, come spiega  Costanza Gregorini, presidente provinciale della sede bresciana dell’ANDI: “Un’adeguata prevenzione e soprattutto una diagnosi precoce, possono fare un’enorme differenza: quando il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, si ottiene infatti una guarigione completa”.

Krizia Ribotta
19 maggio 2013