Cellulite KO? Ci pensano frutta e verdura

Scritto da:
Krizia Ribotta
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1 minuto

frutta-verduraLa prova costume è ancora lontana, il tempo non concede sconti a cappotti, sciarpe e guanti, ma è importante iniziare a mettersi nell’ottica di  migliorare il proprio aspetto fisico, restituendogli tonicità ed elasticità.

I cosiddetti chili di troppo non se ne vanno via in un batter d’occhio, ma, come ben si sa, è necessario esercizio fisico costante e una buona alimentazione che riesca a ridurre il nemico numero  uno delle donne: la cellulite.

In particolare, i gonfiori ad essa associati, che provocano quel senso di pesantezza e fanno passare la voglia di avere troppa vita sociale, perchè ci si vergogna di mostrarsi non perfettamente in forma,  vanno combattuti in modo continuo ed insistente. Per questo, frutta e verdura giocano un ruolo fondamentale e, se si seguono i consigli di Antonio Bacci, docente di medicina estetica dell’Università di Siena, nonché direttore scientifico di Roma International Estetica, si possono ottenere miglioramenti visibili nell’arco di un tempo decisamente ridotto.

In occasione della fiera dell’estetica e del benessere che ha animato il polo fieristico romano il weekend scorso (è iniziata sabato 2 ed è terminata lunedì 4), Bacci, durante l’incontro dal titolo “La salute nel piatto”, ha illustrato un menù perfetto per combattere la cellulite accumulata nei punti critici: dimenticare la colazione a base di latte e biscotti, e optare per una più salata, con pane accompagnato da olio o prosciutto. Per quanto riguarda il pranzo, è sufficiente sostituire il soffritto alle verdure e, per cena, carne e pesce con legumi e verdure crude e frutta. Quest’ultima, meglio se distribuita durante l’intera giornata, per un consumo complessivo di 1 kg.

Niente zuccheri, surgelati, né cibi precotti o quelli che contengono conservanti.

Seguendo questo regime, ed iniziando a mangiare i pasti dalla verdura, Bacci garantisce che in 10 giorni sono visibili i primi effetti apprezzabili. E aggiunge: “Bisogna attendere 30 giorni per un miglioramento evidente. Da qui a giugno i risultati sono quelli sperati perché con questa dieta cala l’acidità e i tessuti si sgonfiano”.

Krizia Ribotta
6 febbraio 2013