Aumento delle temperature ma inverni più rigidi
Sembra un controsenso ma è proprio così: il surriscaldamento globale causa un aumento delle temperature in tutto il pianeta, incluse le zone più fredde, il che ha come conseguenza inevitabile lo scioglimento di ghiacci.
L’effetto di questo scioglimento potrebbe causare ondate di neve e di gelo in tutta l’Europa così come già successe l’inverno scorso dove anche in Italia, ad esempio, ci sono stati episodi di innevamento in zone per cui la neve è evento molto eccezionale.
Già come successe nel 2007 e nel 2011, anche quest’anno il freddo si annuncia con temperature da record in tutta Europa.
Jennifer Francis, uno dei ricercatori della Rutger University, dichiarava già dopo l’estate caldissima che le previsioni per l’inverno prospettavano temperature estremamente rigide, proprio basandosi sul record nello scioglimento dei ghiacciai raggiunto questa estate.
Secondo Mark Serreze, il direttore del National Snow and Ice Data Centre che si trova in Colorado, lo scioglimento dei ghiacci di quest’anno ha superato il livello record che era stato raggiunto nel 2007: l’area interessata allo scioglimento ha una estensione paragonabile all’intera superficie del Texas.
Un nuovo record inaspettato anche per i ricercatori che si occupano dei ghiacci e delle nevi, che non si attendevano un ulteriore record a distanza di così pochi anni.
Le temperature invernali faranno di nuovo ghiacciare ed il calore dell’acqua sarà rilasciato nell’atmosfera, influenzando, assieme al vapore acqueo, le correnti che fungono da confine fra le zone del freddo artico e le zone temperate. Lo spostamento di queste correnti verso nord avvenuto negli ultimi anni, fa si che i fenomeni metereologici tendano a rallentare ed a durare di più, causando grandi sbalzi di temperatura ed un numero sempre maggiore di eventi estremi.
Morena Lolli
25 dicembre 2012