Individuate le onde dello spazio-tempo ipotizzate da Einstein

Scritto da:
Marco Ferrari
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1 minuto

« Non ho particolari talenti, sono solo appassionatamente curioso. » A. E.

In natura, per quanto ne sappiamo al momento, esistono quattro forze con le quali possiamo descrivere in tutto l’universo le interazioni tra i corpi.

a-einstein

La forza nucleare forte che agisce all’interno dei nuclei atomici, la forza nucleare debole che agisce tra le particelle elementari quali quark e leptoni, la forza elettromagnetica che si occupa di magnetismo, di elettricità e della luce, e la gravità cioè quella per noi più evidente che ci mantiene coi piedi per terra e ci permette di osservare la  luna nelle notti limpide, trattenendola in orbita terrestre.

E’ di questi giorni la notizia che un team di ricerca internazionale, con grande lustro dei fisici italiani che hanno partecipato alla ricerca stessa,  è riuscito ad osservare alcuni mesi orsono le onde gravitazionali. Di tali onde  Albert Einstein aveva ipotizzato l’esistenza un secolo fa, con l’esposizione della teoria della relatività generale. Le onde individuate derivano da uno scontro cosmico tra due buchi neri.

Questa conferma ci permetterebbe idealmente di posare un nuovo tassello nel mosaico della teoria dei campi unificati che Einstein elaborò negli ultimi anni di vita. In tale teoria Einstein  tentò di unificare tutti i campi elettrici, magnetici e gravitazionali in uno unico; lo scienziato tedesco utilizzò nel suo contesto storico gli strumenti della teoria classica (non la corrente moderna meccanica quantistica); ma gli sforzi in tal senso furono vani a causa di complesse questioni matematiche.

Ciononostante, alla luce dell’odierna convalida, ad alcuni osservatori è parso di aver intravisto apparire, in alcune foto del famoso premio Nobel, un discreto sorriso.

Marco Ferrari