Osteoporosi: le giovani fumatrici le più a rischio

Scritto da:
Isabel Novo List
Durata:
1 minuto
Matrice del tessuto osseo in condizioni fisiologiche (A) ed affetta da osteoporosi (B).

Secondo uno studio indotto dal Cincinnati Children’s Hospital Medical Center e pubblicato sul “Journal of Adolescent Health”, le giovani fumatrici, a causa dell’eccessivo consumo di nicotina, riducono la densità minerale ossea in fase di crescita, aumentando il rischio di sviluppare l’osteoporosi.

La ricerca, che è stata coordinata da Lorah Dorn, rivela che il numero delle minorenni che fuma è sempre di più in aumento, e che è quindi necessario iniziare la campagna di prevenzione dell’osteoporosi proprio durante la fase adolescenziale.

Come spiega Dorn, infatti: “I primi due anni che caratterizzano il periodo di apparizione del ciclo mestruale delle ragazze sono fondamentali per la salute delle ossa almeno quanto lo sono gli ultimi quattro decenni di vita per lo sviluppo dell’osteoporosi. Al ‘benessere osseo’ accumulato in quegli anni corrisponderà un relativo impoverimento delle ossa in tarda eta’”.

Questo perché, secondo lo studio, il vizio del fumo al di sotto dei diciotto anni aumenta la possibilità per le donne di avere le ossa più deboli e fragili nel corso della loro vita. Sulle 262 ragazze tra gli undici e i diciannove che sono state esaminate, è stato possibile osservare che l’impatto con il fumo e con l’alcol, così come i primi sintomi di depressione ed ansia, portano alla riduzione della densità minerale delle ossa del corpo e della spina lombare.

Isabel Novo List
8 dicembre 2012