L’identità del cane

Scritto da:
Morena Lolli
Durata:
1 minuto
L’identità del cane – Roberto Marchesini

Questo libro del professor Roberto Marchesini, laureato in Medicina Veterinaria ed attualmente uno dei maggiori studiosi di Zooantropologia, è un testo che utilizza un approccio cognitivo ed etologico per analizzare il comportamento del cane.

Come per molti altri testi del professor Marchesini, in questo libro troviamo un modo diverso di vedere e di considerare il cane.

Il cane, che deve essere considerato altro rispetto a noi, non possiede i nostri stessi modelli cognitivi e comportamentali e quindi, dice il professore, non solo per essere capito, ma per essere rispettato, non ne deve essere toccata l’alterità rispetto a noi.

Si tratta di un libro affascinante da leggere, non solo per chi ama i cani, ma per tutti coloro che sono interessati allo studio dei modelli comportamentali umani ed animali e della interazioni fra questi mondi, ovvero tra questi modelli cognitivi, che sono profondamente diversi.

Ed è proprio nel pieno rispetto di questa diversità, nel considerare il cane in quanto cane, nel non umanizzarlo,, che si esplica il profondo rispetto per questa sua alterità, una comprensione ed una accettazione dell’esistenza di modelli cognitivi diversi dal nostro ma che, non per questo, sono meno validi o meritano meno rispetto.

Un cane, è un cane in quanto tale: non è un uomo mancato né un essere che è qualcosa di meno di un uomo. Un cane ha una sua propria identità di cane, ben definita e ben distinta dalla nostra identità di esseri umani, ed è proprio nella accettazione e nella comprensione di questa alterità, che è altro senza essere meno, che è diversa senza essere inferiore, che si esprime pienamente anche la nostra stessa identità.

Il confronto con un modello cognitivo differente dal nostro, infatti, non solo permetti di capire il modello cognitivo che non ci appartiene ma, attraverso la comprensione della alterità, ci aiuta a definire i confini che sono propri del nostro modello cognitivo, a rapportare anche noi stessi alla nostra identità.

Un libro affascinante, da leggere e da rileggere, che parlando del miglior amico dell’uomo, definisce anche l’uomo stesso.

Morena Lolli