Thalassa (Come è profondo il mare)

Scritto da:
Francesco Alessandro Squillino
Durata:
1 minuto

Uno dei momenti più attesi nel succedersi ritmico delle stagioni e nelle mutazioni che il nostro essere a livello fisico, psichico, emotivo, relazionale e spirituale è senza dubbio alcuno, vuoi per assonanza ancestrale con le nostre origini intima composizione cellulare del vivente, quello dell’arrivo della stagione estiva e della fantastica possibilità di maggiore intensa frequentazione con il nostro caro amico Mare. “Tutti al mare” certo diretti verso abbronzature dorate e granite di frutta colorate ma proviamo in open_mind noi che amiamo le scienze naturali a non  dimenticare il vero tesoro geo-presente di acqua e sale, componenti e costituenti chimico-fisici che rappresentano al di là del semplice aspetto ludico e vacanziero quello che il mare ci regala, vera miniera di benessere e salute per tutti a tutte le età senza distinzione di genere e provenienza geografica.

La talassoterapia termine tratto dall’unione della parola greca Thalassa, cioè mare e Thérapeia che vuol dire trattamento è basata sull’azione curativa in generale delle sinergie  attuabili tra il clima marino e le applicazioni idrologiche opportunamente modulate e connesse., La talassoterapia nella Bretagna, nel corso del diciannovesimo secolo, era già presente e assai diffusa e la sua efficacia si è rivelata poi lentamente nel corso dei decenni  anche se scientificamente in verità inizialmente poco acclarata. Ma vediamo quali sono i doni terapeutici e le applicazioni unite alle modalità di impiego di questo oceano liquido di vero benessere. L’acqua di mare e la sabbia annessa ad una prima osservazione può essere impiegata per le celeberrime sabbiature e l’acqua salata nelle nebulizzazioni per via interna ed esterna magari calibrate ad una temperatura definita come” tiepida” mentre poi a seguire per un’altra applicazione talasso-terapeutica, la balneoterapia con acqua di mare calda di poco superiore ai 30°C esercitante azione positiva nei confronti del nostro sistema circolatorio e linfatico.

I trattamenti con alghe marine di vario tipo e specie estratte in particolari condizioni climatiche e profondità e ricchissime di oligoelementi rappresentano una vera frontiera innovativa nel campo della ricerca delle applicazioni nutrizionali, remineralizzanti e rivitalizzanti della nostra vita e benessere e  possono essere impiegate  in varie modalità e formulazioni in composizione fresca o essiccate. La combinazione assai vincente da segnalare è rappresentata dalla duplice azione dell’elioterapia, esposizione all’aria ed alla luce solare con la talassoterapia specie nella cura e prevenzione dei dolori articolari nell’artrosi e nel rachitismo; inoltre la talassoterapia e l’elioterapia in combine sono consigliate per la cura  delle affezioni della pelle e varie dermatologiche malattie come alcune dermatiti psoriasi, eczemi con i relativi distinguo medico specialistici. La riabilitazione post-traumatica per l’aspetto anti-gravitario in ambiente acquatico presente e sfruttando la spinta idrosalina di galleggiamento si avvale dei notevolissimi benefici dell’idroterapia marina che rende altresì possibile l’istituzione di protocolli mirati al recupero complessivo e loco regionale delle articolazioni in escursione e mobilità ritrovata. In senso più generale possiamo dire che  le componenti del clima marino sono costituite da acqua di mare, dalla sabbia, dalla particolare temperatura, dalle brezze marine e loro venti ed ancora dalla pressione barometrica caratteristica e da una particolare espressione geofisica climatica denominata “aerosol marino” frutto della nebulizzazione delle particelle idrosaline traportate dal vento L’acqua di mare è quindi per certo la componente più importante del clima marino con la relativa riserva di calore che condiziona il clima delle zone litoranee e la salinità che trasmette in parte all’aria arricchendola di minerali.

La sabbia marina e costiera è poi il prodotto della frammentazione di minerali derivati dalla disgregazione di rocce silicee e calcaree per azione dell’acqua e degli agenti meteorici e possiamo osservare come la temperatura sia più stabile nel clima marino mediterraneo anche se con piccole escursioni giorno/notte e da stagione all’altra; se consideriamo poi la pressione barometrica rileviamo che solitamente si mantiene  alta e costante favorendo il fenomeno appunto dell’aerosol marino costituito da fini particelle di acqua disperse nell’aria contenenti sali minerali ed arricchimento in  ioni sottratti all’acqua di mare dal vento e dal moto ondoso e trasportati sulla costa, mentre la  radiazione solare, uno dei fattori più importanti del clima marino, permette l’attivazione della complessità delle attività biologiche L’acqua di mare quindi il prezioso dono di cui stiamo esponendo proprietà e vantaggi indiscussi viene utilizzata riassumendo per bagni, docce, fangature, sabbiature, alghe, inalazioni, irrigazioni, aerosol, nebulizzazioni e pochi sanno che i maggiori benefici derivano proprio dal plancton contenuto in diverse  percentuali e che mostra un effetto antibatterico unito al contenuto salino che è in media 35 grammi per litro. Alcuni particolari centri terapeutici prescrivono a patto di assoluta purezza e sicurezza batteriologica anche l’assunzione di acqua marina come bevanda, diluita e spesso addolcita dall’aggiunta di succo alcuni di frutta. In Italia la cura con la sabbia è assai diffusa grazie alla finezza e al buon coefficiente di assorbimento di calore delle sabbie dei nostri arenili e al giusto grado di riscaldamento solare; nelle sabbiature la persona viene ricoperta con un sottile strato di sabbia  per un tempo variabile dal 10-20 minuti per ottenere ottimi benefici antalgici a livello muscolare ed articolare.

Nei percorsi terapeutici mirati i bagni marini esercitano inoltre un’azione termica evidente che facilita sia la circolazione e l’ossigenazione tissutale con il rilascio chimico di elementi per il corpo che li assorbe per presenza nell’acqua mentre l’assetto in idrodinamica facilita moltissimo i movimenti terapeutici che si possono eseguire con minore impegno muscolare. Sembra che non vi siano limiti ai benefici di quanto andiamo descrivendo del nostro amato mare che ci regala anche un’altra importante applicazione della talassoterapia cioè l’utilizzo dei limi di origine sedimentaria marina o estratti da laghi salati costituiti in componente solida composta da sabbia frammista ad argilla imbevuta di acqua marina con sali e altro materiale organico. Sono le famose fangature applicazioni effettuate su tutto il corpo o solo su alcune parti a temperatura di circa 40° completate dopo tempi di posa di dieci/venti minuti con bagni in acqua di mare. Non finisce mai di stupire il nostro mare con la sua silenziosa, millenaria presenza così armoniosa ed indispensabile alla qualità della nostra esistenza meritando, non dimenticandolo mai, non solo il nostro rispetto assoluto e dovuto, ma anche per tenere a mente da dove noi tutti veniamo e dove un tempo la nostra vita e quella del vivente sul Pianeta Terra abbia avuto inizio.

Francesco Alessandro Squillino