Se riprogrammato il genoma cellulare potrebbe mutare

Scritto da:
Maria Grazia Midossi
Durata:
1 minuto

Le cellule staminali pluripotenti indotte (cellule iPS) sono dei veri talenti multifunzionali. Possono riprodurre  quasi tutti i tipi di cellule e quindi offrire una grande speranza nella lotta contro malattie come l’Alzheimer e il Parkinson. Tuttavia,sembrerebbe che il loro uso non è del tutto privo di rischi: durante la riprogrammazione di cellule somatiche in cellule iPS, le malattie che causano mutazioni possono insinuarsi nel materiale genetico.

Il genoma dei mitocondri – fabbriche di proteine ​​della cellula – è particolarmente vulnerabile a questi cambiamenti. Questo fenomeno è stato scoperto dai ricercatori del Max Planck Institute for Molecular Genetics di Berlino. Gli scienziati hanno riscontrato mutazioni nel genoma mitocondriale delle cellule iPS. Poiché tali mutazioni genetiche possono causare malattie, le cellule dovrebbero essere testate per tali mutazioni, prima di essere utilizzate per applicazioni cliniche. Molte speranze sono riposte  sulle cellule staminali pluripotenti indotte (cellule iPS).

Poiché possono essere generate singolarmente per ogni singola persona, esse possono consentire lo sviluppo di terapie su misura che non corrono il rischio di provocare reazioni di rigetto. Le cellule iPS possono anche offrire una soluzione promettente per lo screening di stupefacenti, dal momento che i ricercatori sono in grado di generare diversi tipi di cellule come le cellule del fegato da esse, su cui possono quindi verificare l’effetto di varie sostanze. Le cellule iPS possono essere generate da cellule del corpo adulto con la tecnica della “riprogrammazione cellulare”. Il metodo non solleva problemi etici in quanto non comporta la distruzione di embrioni. Tuttavia, queste cellule promettenti causano   anche certi rischi. Mutazioni che causano malattie possono sorgere anche durante la riprogrammazione delle cellule del corpo. Il materiale genetico nei mitocondri è particolarmente vulnerabile ai cambiamenti nel codice genetico. La questione se tali mutazioni nascono come risultato del processo di riprogrammazione non era  mai stata studiata.