Vasi sanguigni: nuova tecnica per produrli in laboratorio

Scritto da:
Salvatore Maurizioli
Durata:
1 minuto
Vasi Sanguigni: nuova tecnica in laboratorio
Sviluppata una nuova tecnica in grado di creare vasi sanguigni direttamente in laboratorio.

Sono stati riprodotti in laboratori tutti i tipi di cellule principali che compongono le pareti dei vasi sanguigni.

Lo studio si è svolto all’Università di Cambridge e secondo quanto rilasciato potrebbe donare alla comunità scientifica la possibilità di creare vasi sanguigni direttamente in laboratorio, strumento fondamentale per tutto ciò che è strettamente connesso con la chirurgia. Un esempio pratico potrebbe essere l’alternativa che potenzialmente rappresenterebbe verso bypass al cuore o allo stenting.

Chiaramente l’utilizzo di vasi sanguigni creati in laboratorio consentirebbe di trattare pazienti in dialisi, di fissare arterie danneggiate dopo urti o incidenti che, diversamente, porterebbero alla perdita di un arto.

Lo studio si è svolto esaminando la pelle del paziente sulla cui base poi venivano realizzati i vari modelli di cellule vascolari.

Il Dr. Sanjay Sinha, docente di Medicina nell’Università di Cambridge, ha rilasciato alla stampa: “E’ essenziale comprendere l’importanza di questo studio affinché gli anni dedicati non siano vani. Nel suo complesso rappresenta una grande evoluzione per lo sviluppo cellulare in laboratorio e la sola possibilità di creare cellule e realizzare nuovi vasi sanguigni ha già suscitato l’interesse della comunità scientifica. Vi confesso che siamo molto emozionati dalla possibilità di realizzare un’arteria artificiale in una provetta o di iniettare delle cellule staminali nel cuore per formarla direttamente al suo interno. Questa ricerca ci ha dato in mano tutti gli strumenti per realizzare tutti i diversi tipi di vasi ognuno preciso ed appropriato per ogni paziente.”

La tecnica presenta ancora un margine di errore, infatti sembrerebbe efficace nel solo 90% di coloro che hanno eseguito il test. Questi sarebbero infatti adatti alla produzione  su “scala indistruale” di vasi sanguigni.

A differenza dei precedenti tentativi che miravano alla realizzazione delle vene, la nuova tecnica non ha bisogno del plasma, generalmente viene prelevato da animali che possono contenere sostanze chimiche nocive o tossiche per l’uomo. La nuova tecnica ha pochi rischi per la salute e sempre minori sono i rischi di rigetto da parte dell’organismo.

Salvatore Maurizioli