Presso l’Ospedale Bambino Gesù primo trapianto di rene da donatore vivente

Scritto da:
Adele Guariglia
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1 minuto

All’ospedale Bambino Gesù di Roma qualche mese fa era stata fatto il primo trapianto pediatrico di rene da donatore vivente attraverso una tecnica mini invasiva denominata “hand assisted”. bambino gesù

Qualcosa di simile è stato effettuato dagli specialisti del Policlinico Gemelli di Roma su due adulti, l’operazione è stata suddivisa in due momenti, nella prima parte l’equipe guidata da Jacopo Romagnoli ha prelevato i reni, mentre il team di Franco Citterio li ha trapiantati. Si è tratta di una procedura con un’invasività molto limitata che porta dei vantaggi per il donatore come la brevità della degenza, l’assenza di dolore postoperatorio e l’assoluta sicurezza.

Questa tecnica permette al soggetto sottoposto all’intervento chirurgico di donare il proprio rene ad un familiare o ad un perfetto sconosciuto in completa tranquillità.La tecnica è stata messa a punto per la prima volta grazie alla collaborazione fra i medici del Bambin Gesù e della Mayo Clinic di Rochester, negli Stati Uniti.

Il prelievo/trapianto di rene è stato condotto nell’ambito del V Course on Pediatric Urology “How we do it” ed è parte di un progetto finalizzato allo sviluppo della donazione da vivente. Soddisfatto il direttore del Centro Nazionale Trapianti (CNT) Alessandro Nanni Costan ha dichiarato: «Il primo utilizzo della tecnica laparoscopica per il prelievo di rene da due donatori adulti viventi nella regione Lazio è un grande successo e una testimonianza dell’alta professionalità dei chirurghi e degli operatori della Rete Nazionale Trapianti.

I vantaggi che offre questa tecnica, sia sotto l’aspetto del ridotto decorso post-operatorio e della minore traumaticità dell’intervento, vanno, infatti, a favore di chi si trova a prendere in esame questa opzione. Mi auguro, che tecniche a bassa invasività, come quella utilizzata oggi, si diffondano sempre di più anche per facilitare l’incremento del numero delle donazioni e dei trapianti».