L’esercizio fisico stimola le cellule staminali nel muscolo

Scritto da:
Maria Grazia Midossi
Durata:
1 minuto

Nascondi esercizio fisico stimola cellule staminali muscoliI ricercatori della University of Illinois  hanno determinato che  le cellule staminali presenti nel muscolo di un adulto sono sensibili all’esercizio fisico, una scoperta che può fornire un collegamento tra l’esercizio fisico e la salute dei muscoli.

Le scoperte potrebbero portare a nuove tecniche terapeutiche che utilizzano queste cellule per la riabilitazione dei muscoli danneggiati e prevengono o ripristinano la perdita muscolare dovuta  all’età. Le cellule staminali mesenchimali (MSC) nel muscolo scheletrico sono note per la loro importanza nella riparazione muscolare in risposta al danno non fisiologico, prevalentemente in risposta a iniezioni chimiche che  significativamente danneggiano il  tessuto muscolare e inducono l’infiammazione.

“Dal momento che l’esercizio fisico può provocare qualche danno come parte del processo di rimodellamento a seguito di sollecitazioni meccaniche, ci siamo chiesti se  l’accumulo di MSC è stata una risposta naturale all’esercizio fisico e se queste cellule hanno contribuito al  processo di crescita e alla benefica rigenerazione che si verifica dopo l’esercizio”, ha detto il professor Marni Boppart, che ha condotto la ricerca e è affiliato con il Beckman Institute for Advanced Science and Technology presso la U. of I. I ricercatori hanno scoperto che le MSC nei muscoli sono molto sensibili alle sollecitazioni meccaniche. Hanno rilevato un accumulo di MSC nel muscolo dei topi dopo l’esercizio fisico vigoroso.

Poi, hanno stabilito che, sebbene le MSC non contribuiscono direttamente alla costruzione di nuove fibre muscolari, liberano fattori di crescita che stimolano altre cellule nel muscolo che si fondono e generano nuovo tessuto muscolare. Un elemento chiave nel metodo della squadra dell’Illinois è stato quello di far esercitare i topi prima di isolare le cellule che attivano la secrezione di fattori di crescita positivi. Poi, hanno colorato le cellule con un marcatore fluorescente e l’hanno iniettato in altri topi  per vedere come le MSC si sono coordinate con le altre cellule per la costruzione del muscolo. Oltre ad esaminare le cellule in vivo, i ricercatori hanno studiato la risposta delle cellule per la tensione su diversi substrati. Essi hanno scoperto che la risposta delle MSC è molto sensibile all’ambiente meccanico, indicando che le condizioni di tensione muscolare influenzano l’attività delle cellule.