L’alcol aumenta i rischi di demenza per gli over 65

Scritto da:
Caterina Stabile
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In base ai risultati di un recente studio, bere alcol, anche facendone un uso moderato, accrescerebbe il rischio di demenze, soprattutto in una certa fase della vita. Questa conclusione è emersa in base ai risultati raccolti dallo studio del Veterans Health Research Institute di San Francisco, presentato durante l’Alzheimer’s Association International Conference. Questa ricerca americana ha analizzato lo stato di salute di un gruppo di 1300 donne, a partire da 65 anni di età, nel corso di un’osservazione di circa 20 anni. Analizzando questo campione si è potuto osservare che il rischio di ammalarsi di disturbi che andavano dal lieve deficit cognitivo alla demenza era maggiore in quelle donne che bevevano più alcolici.

Inoltre, lo studio ha messo in evidenza che le donne che passavano dall’astinenza ad un consumo anche moderato di alcol entravano in una fascia di maggiore rischio per la loro salute. Anche le donne che di solito bevevano con moderazione (da 7 a 14 drink alcolici alla settimana) hanno comprovato di avere maggiori probabilità di sviluppare deficit funzionali del cervello e problemi relativi alla memoria, dei segni che preannunciano il rischio di una demenza. Grazie a questo campione si è registrato, inoltre, che le donne anziane bevevano alcol non come una forma di protezione; in base a questo loro comportamento, gli scienziati hanno dedotto che il cervello probabilmente, con l’avanzare dell’età, diventa più vulnerabile agli effetti dell’alcol.

Caterina Stabile