I brutti ricordi possono essere cancellati

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto

Tutti noi vorremo cancellare un ricordo doloroso dalla nostra vita, rimuovendolo completamente dalla nostra memoria. ricordiUno studio dell’Università di New York, diretto da Cristina Alberini punta a questo risultato ed è  stato presentato nel corso di una conferenza sul futuro della scienza avvenuto a Venezia. Sembra ci sia un modo per eliminare in maniera selettiva dei ricordi, senza dover per questo rinunciare al resto delle nostre conoscenze.

Dal momento che i ricordi negativi sono legati al rilascio di alcuni ormoni come il cortisolo e l’adrenalina, gli scienziati sono convinti di poter intervenire per ridurre la memoria negativa, per esempio legata al disturbo post-traumatico da stress o alla dipendenza da droghe. Dopo la sua formazione il ricordo inizia ad affievolirsi per poi cominciare a consolidarsi.

“E’ proprio quando il ricordo è labile che noi interveniamo con dei farmaci. Nel caso di ricordi negativi, blocchiamo i recettori del cortisolo, facendo così diminuire l’intensità del ricordo. Quando invece vogliamo rinforzarlo, aggiungiamo il fattore di crescita insuline grow factor 2 (IGF2), importante per lo sviluppo del cervello adulto e presente nell’ippocampo. Si è visto che dopo l’apprendimento, l’IGF2 aumenta. Quindi incrementandone la quantità e somministrandolo per via sistemica, cioè non direttamente nel cranio, abbiamo riscontrato un significativo aumento dell’intensità e persistenza del ricordo”, spiega la Dott. Alberini.

Questa scoperta, quindi, potrebbe aiutare a rimuovere dal cervello i ricordi dolorosi prima che instaurino condizioni mentali patologiche, ma tuttavia manipolare la mente, potrebbe rendere le persone incapaci di accumulare altri ricordi, sviluppare disturbi comportamentali e smarrire il senso della loro identità. Le esperienze negative, come quelle positive, fanno di noi quello che siamo, senza di esse forse non impareremmo il senso del giusto, non sapremmo cosa sia  la gioia e la felicità.