Lesioni al midollo spinale: A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda e AUS (Associazione Unità Spinale Niguarda Onlus) presentano il Lokomat, la rieducazione robotizzata

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Redazione
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Milano, 24 febbraio 2012 – Una vera e propria innovazione tecnologica nell’ambito della riabilitazione motoria delle persone colpite da lesioni al midollo spinale. Merito di AUS Niguarda Onlus, Associazione di volontariato che ha contribuito alla realizzazione dell’Unità Spinale Unipolare di Niguarda (USU) e che dal 2002 è attiva al suo interno.

L’ultima delle iniziative messe in campo e presentate oggi presso l’Unità Spinale è il “Lokomat”, esoscheletro robotizzato, controllato elettronicamente che consente di aumentare notevolmente le potenzialità del movimento nel recupero della deambulazione.

Il Lokomat è un’apparecchiatura robotica diffusa nei più avanzati centri riabilitativi internazionali. L’Unità Spinale Unipolare di Niguarda è oggi uno dei pochi Centri in Italia che può avvalersi dell’utilizzo esclusivo del Lokomat per la riabilitazione delle persone che hanno riportato esiti di lesione al midollo spinale.

La presentazione del Lokomat è stata una vera e propria festa per le numerose persone accorse al Niguarda. Estremamente soddisfatti del risultato raggiunto il Direttore Generale Pasquale Cannatelli, il presidente AUS Niguarda Giovanna Oliva, il direttore sanitario Giuseppe Genduso, il direttore amministrativo Marco Trivelli e il direttore dell’USU Tiziana Redaelli.

Ad arricchire la cerimonia di inaugurazione, la presenza del Caporal Maggiore degli Alpini, Luca Barisonzi: rimasto gravemente ferito in Afghanistan in un attentato il 18 gennaio 2011 e riabilitato per diversi mesi presso l’Unità Spinale di Niguarda, Barisonzi si è impegnato in prima persona per promuovere la raccolta fondi a favore dell’apparecchiatura “Lokomat”, mobilitando le organizzazioni degli Alpini e sensibilizzando con la sua testimonianza numerosissime persone.

“Quando mi sono arruolato – ha spiegato Barisonzi – avevo come obiettivo avere l’occasione di portare il mio aiuto anche in quei paesi martoriati dalla guerra. Dopo l’attentato ho trascorso le prime settimane a cercare di capire cosa avrei potuto ancora fare da quel momento in poi. Arrivato in Unità Spinale sono venuto a conoscenza dell’iniziativa per il “Lokomat” ed è nata l’idea di fare tutto il possibile per acquistarlo, così, in collaborazione con AUS Niguarda Onlus e  sfruttando la grande risonanza mediatica del mio caso siamo riusciti a raggiungere questo importante obiettivo per tutte le persone che potranno utilizzarlo e trovarne beneficio”.

Le sue parole hanno commosso ed emozionato tutti i partecipanti all’evento, in particolar modo i numerosi alpini presenti. Tra loro il Colonnello Michele Merola, Comandante dell’8° Reggimento Alpini, che ha voluto portare il proprio saluto a Luca Barisonzi, all’assessore alla Sanità della Regione Lombardia Luciano Bresciani, alle altre autorità e a quanti si sono dati appuntamento nella palestra dell’Unità Spinale Unipolare, riempiendola fino all’ultimo posto disponibile.

“Grazie alla generosità di molti sostenitori di tutta Italia e all’impegno di Luca – ha sottolineato il direttore dell’Unità Spinale Unipolare dell’Ospedale Niguarda, Tiziana Redaelli – oggi è disponibile presso l’USU un apparecchio robotizzato, strumento di grande valenza per facilitare il recupero neurologico nelle lesioni spinali incomplete, che risparmiano almeno parzialmente alcuni movimenti sotto la lesione. La disponibilità di questo apparecchio facilita la programmazione delle attività rivolte alla riabilitazione della stazione eretta e del cammino”.

Questo risultato è stato infatti raggiunto grazie ai donatori che hanno reso possibile l’acquisto del “Lokomat” e che in numerosi hanno voluto presenziare all’inaugurazione di questo strumento così importante per rendere più agevole la deambulazione e facilitare la riabilitazione delle persone con lesioni midollari.

Vantaggi della rieducazione robotizzata Lokomat

L’utilizzo del Lokomat offre benefici specifici alle persone con lesione midollare incompleta, facilitando la ripresa del cammino:

  • Favorisce l’addestramento alla deambulazione
  • Consente l’allenamento alla deambulazione
  • Richiede una partecipazione attiva del paziente
  • Il feedback stimola la riorganizzazione del SNC
  • Migliora la circolazione, il trofismo muscolare e il tono cardiaco
  • Contribuisce a prevenire le piaghe da decubito

E’ importante ricordare che l’utilizzo del Lokomat deve sottostare a precise direttive mediche in quanto esistono precise indicazioni e controindicazioni.

 

L’Unità Spinale Unipolare di Niguarda

L’Unità Spinale Unipolare (USU) dell’Ospedale Niguarda Ca’Granda di Milano, inaugurata nel giugno del 2002, è un Centro di cura e riabilitazione rivolto alle persone con lesione midollare e  con Spina Bifida. Rappresenta una delle prime esperienze italiane di approccio globale al problema delle persone con lesione midollare e spina bifida, attraverso la cura, la riabilitazione e il reinserimento sociale, familiare e lavorativo, secondo i modelli che si sono sviluppati in Europa.

 

Il Progetto “Spazio Vita”

Nel corso dell’emozionante mattinata, è stato lanciato “Spazio Vita”, ambizioso Progetto che prevede la realizzazione di una nuova struttura, un Centro polifunzionale collegato all’Unità Spinale di Niguarda: 500 metri quadri in cui troveranno spazio tutte le attività socio integrative  del percorso di riabilitazione per i pazienti dell’Unità Spinale, persone che riportano lesioni al  midollo spinale (esito di incidenti, traumi della strada, sul lavoro e sportivi), bambini e ragazzi affetti da Spina Bifida e persone para/tetraplegiche esterne, che potranno usufruire di attività di supporto psicosociale, formative e per il tempo libero difficilmente reperibili sul territorio. Il progetto è promosso da AUS Niguarda Onlus e ASBIN, Associazione Spina Bifida e Idrocefalo Niguarda, le due associazioni attive presso l’Unità Spinale Unipolare di Niguarda.

La giornata di inaugurazione del “Lokomat” si è infine conclusa con una dimostrazione pratica di questa strumentazione tecnologicamente avanzata per la riabilitazione, che fornirà un contributo significativo alla riabilitazione di tanti giovani che, a causa di incidenti sulla strada, sportivi o sul lavoro, riportano una lesione traumatica al midollo spinale.

 

Per maggiori informazioni

AUS Niguarda Onlus
Tel/fax 02 6472490
Comunicazione: Silvia Ferrario (339 8692843comunicazione@ausniguarda.it
www.ausniguarda.it

Comunicazione A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Dottor Giovanni Mauri
+39 02 6444 2562– 2792
giovanni.mauri@ospedaleniguarda.it
www.ospedaleniguarda.it