Estetica: nel 2012 la liposuzione batte le protesi al seno

Scritto da:
Davide Basili
Durata:
1 minuto

esteticaDai risultati ottenuti dal sondaggio effettuato nel 2012 dall’Associazione italiana di chirurgia plastica, emerge che nell’ultimo anno, nel campo dell’estetica, c’è stato un vero e proprio crollo degli interventi chirurgici per le protesi al seno, che fino al 2011 erano invece considerate le operazioni più gettonate e diffuse. Si registra una percentuale di circa il 10% in meno e la causa, secondo Giovanni Botti, presidente dell’Associazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica (AICPE) è da ricercare nel fatto che la mastoplastica è sta coinvolta, volontariamente o meno, nello scandalo delle protesi Pip: questo ha fatto sì che il numero di donne che volevano ritoccarsi il seno diminuisse, in quanto l’intervento non sembrava più incentivare la gente e soprattutto è stata messa in discussione la sua buona risuscita.

Con grande sorpresa di tutti, esperti e chirurghi compresi, durante lo scorso anno c’è stato invece un vero e proprio aumento dei clienti, sia uomini che donne, che ricorrono alla liposuzione per togliere il grasso in eccesso. Il motivo principale sembra essere lo stesso per tutti i pazienti, come spiega Botti: “Con l’innesto di grasso si inietta del grasso precedentemente prelevato da una zona del corpo in un’altra Piace perché consente di ottenere risultati naturali utilizzando tessuto proprio e non sostanze di sintesi o protesi”.

I dati, che sono stati esposti durante il convegno “Chirurgia estetica: facciamo il punto”, svoltosi a Firenze, vedono poi al secondo posto nella classifica delle operazioni più in voga al momento, la blefaroplastica, ovvero il ringiovanimento dello sguardo, e a seguire il trapianto di grasso autologo, la vera novità del 2013. Un intervento che permette di ripristinare i volumi su diverse parti del corpo, come sulle cicatrici, sul seno, per rialzarlo o per dare l’effetto di una simmetria perfetta, o sul volto, andando a riempire con il grasso i solchi naso-bocca. Operazione questa, vietata alle persone magre, che non dispongono di massa in eccesso.

Davide Basili
3 marzo 2013