Acqua Madre

Scritto da:
Francesco Alessandro Squillino
Durata:
1 minuto
Acqua madre
Sorgenti termali

Proviene da un passato assai remoto ma contenuto nella nostra ancestrale visione del mondo, rinascendo di continuo, radicandosi sempre più nella nostra concezione e stile di vita moderna, un modo nuovo, più completo, aderente alla visione olistica dell’umano di intendere il  Benessere e la Cura Naturale della Persona: “Il Mondo Delle Terme”. Ormai sappiamo con certezza che le acque termali fanno molto, molto bene, così come la auspicabile frequenza sociale dei luoghi termali per fini dedicati al nostro star bene. La realtà termale regala cosi tanti benefici da essere portatrice di straordinari giovamenti non solo per i singoli individui ma per intere nazioni e collettività.

La parola “Terme” suona ancora oggi al nostro orecchio come vocabolo arcano,  misterioso forse per quella sua risonanza mentale riflesso dello sfarzo di Stati Imperiali con i loro grandiosi edifici termali, con annesse palestre, biblioteche, piscine, luoghi di incontro, discussione politica e commerciale. La “Crenoterapia” o Medicina Termale dal vocabolo greco “κρήνη” (kréne) che vuol dire fontana o sorgente è un eredità raccontata, custodita con vera passione dagli antichi che amavano saggiamente praticare ed apprezzare per i risultati sorprendenti ottenuti, questa forma perfetta di medicina naturale utilizzata a scopo preventivo, terapeutico, riabilitativo, con le sue particolari prassi e protocolli coadiuvanti come le inalazioni,uso di acque minerali, soggiorni terapeutici in grotta, applicazioni di fanghi e muffe particolari.

La branca della medicina termale segue modalità strettamente scientifiche e la materia è disciplinata da una rigida legislazione/ Legge 16 luglio 1916, n. 947, D.M. 15 dicembre 1994 Legge323/2000/quindi proposta non solo come medicina alternativa ma su consiglio medico specialistico,per stessa alternativa medica a sostegno dei percorsi terapeutici convenzionali ad integrazione armonica, sinergica con la pratica medica stessa. Trattamenti abbinati si rivelano poi efficacissimi in aggiunta alla realtà termale come la massoterapia, la riflessologia generale e plantare, il linfodrenaggio, la termoterapia, la fangoterapia e molte altre forme ancora.

La nostra tanto bella ed amata Italia è uno dei paesi più dotati di fonti e luoghi termali inseriti in una realtà topografica idrogeologica territoriale unica nel panorama mondiale. Basti pensare che solo in Italia ai trattamenti termali ed alle strutture delle terme si affidano regolarmente dai due ai tre milioni di persone in rotazione random con il supporto del servizio sanitario nazionale. Il SSN garantisce a tutti i cittadini la possibile gratuità,previa autorizzazione delle Asl di residenza per le prestazioni in stabilimenti pubblici o convenzionati,la cura di un vasto numero di patologie restando a carico dell’interessato le spese di viaggio e di soggiorno considerando anche coloro che rientrano in regimi speciali di sostegno sociale. La Crenoterapia viene quindi utilizzata nella cura delle disfunzioni e di affezioni croniche, per le riabilitazioni generali, nella ripresa dagli infortuni, con sempre maggiore attenzione alla cura del proprio fisico e realizzazione di veri e propri trattamenti completi di bellezza e benessere. L’idroterapia permette inoltre di attuare tutta una serie di strategie utili ed indispensabili nella guarigione dai disturbi neuro-senso-motori per la preziosa assenza di gravità proposta dalle metodiche e protocolli riabilitativi possibili. Il campo delle affezioni curabili è talmente vasto da evidenziare senza dubbio alcuno quanto sia importante il supporto alla pratica medica medico fornito dalle cure termali. Per citarne “solo” alcune segnaliamo l’utilità in caso di rinopatia vasomotoria, laringofaringite cronica, sinusite cronica o sindrome rinosinusitica cronica. sindromi rino sinusitiche – bronchiali croniche, stenosi tubarica, otite catarrale cronica, otite purulenta cronica, postumi di flebopatie_ricorrenti_Pat.cronico_ostruttive_bronchite_cronica_semplice, ostruttiva, calcolosi_recidivanti_vie_urinarie, osteoartrosi_degenerative, reumatismi_extraarticolari, psoriasi, eczema, dermatite_atopica_eczema costituzionale, dermatite seborroica ricorrente, sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale ed involutiva,leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche e distrofiche ecc. L’utilizzo poi delle acque di ogni sorgente termale con varie caratteristiche, modalità di assunzione ed uso rappresenta un vero oro liquido per le sue speciali proprietà curative di affezioni e patologie organiche, respiratorie, dermatologiche. Le acque utilizzate nella medicina termale vengono classificate in base al decrescente tasso di sali contenuti minerali,medio_minerali ed oligominerali. Un prezioso bene collettivo e sociale quello della realtà termale da proteggere, valorizzare e custodire con grande cura e considerazione da parte di ognuno per preservare uno dei doni più grandi naturali per la nostra salute e benessere. Da non dimenticare i recenti studi sulla “Memoria” che l’acqua sembra possedere quando trattata o irradiata con particolari avanzati procedimenti arricchenti in oligoelementi scelti o sostanze da veicolare per via interna o per assorbimento sistemico o nell’idrocolonterapia. Un campo attualissimo questo che appare promettente nei risultati e nelle applicazioni. Possiamo ricordare altresì con storica inattesa sorpresa che perfino Camillo Benso Conte di Cavour e Napoleone III Imperatore di Francia si incontravano nella stazione termale di Plombières, dove allora si soggiornava per i bagni, stipulando in relax accordi segreti che furono il preludio dopo varie successive vicende politiche e conflitto bellico nientemeno che all’unificazione politica dell’Italia come da noi oggi conosciuta.

Consulente Scientifico Dermobioitalia
Dott.FKT Francesco Alessandro Squillino