Nuove strategie per il trattamento delle malattie infettive

Scritto da:
Maria Grazia Midossi
Durata:
1 minuto
Distribuzione geografica delle malattie Infettive
Distribuzione geografica delle malattie Infettive.

Il sistema immunitario protegge dalle infezioni  rilevando ed eliminando gli agenti patogeni. Queste due strategie costituiscono la base dei tradizionali approcci clinici nella lotta contro le malattie infettive. Nell’ultimo numero della rivista Science, Miguel Soares dell’ “ Instituto Gulbenkian de Ciência” (Portogallo) insieme a Ruslan Medzhitov della Yale University School of Medicine e David Schneider della Stanford University propongono che una terza strategia deve essere considerata: la tolleranza alle infezioni, per cui l’host infetto si protegge dalle infezioni, riducendo i danni ai tessuti e altri effetti negativi causati dal patogeno o la risposta immunitaria contro l’invasore. Gli autori sostengono che identificare i meccanismi alla base di questo fenomeno ampiamente trascurato potrebbe spianare la strada a nuove strategie per il trattamento di molte malattie infettive umane. Dopo l’ invasione dei patogeni (batteri, virus o parassiti), il sistema immunitario entra in azione, rilevando, distruggendo ed eliminando definitivamente l’agente patogeno.

Questa cosiddetta “resistenza alle infezioni”  è fondamentale per proteggere l’host dall’ infezione, ma è spesso accompagnato da danni collaterali di alcuni dei tessuti vitali dell’ospite (fegato, rene,cuore, cervello). Se il danno tissutale non viene controllato può avere conseguenze letali, come spesso accade, per esempio, in casi gravi di malaria, sepsi grave e altre malattie infettive. Anche se è un fenomeno ben studiato nel sistema immunitario delle piante, la tolleranza alle infezioni è stato ampiamente trascurata nei mammiferi, compreso l’uomo. Mentre c’è ancora molto da imparare su come e in quali circostanze la tolleranza alle infezioni è utilizzata dall’host, la maggior parte di ciò che è attualmente conosciuto circa i meccanismi molecolari alla base di questa strategia di difesa dell’ospite deriva dal lavoro svolto presso l’ Instituto Gulbenkiande Ciência dal gruppo guidato da Miguel Soares.

Il gruppo è particolarmente interessato all’identificazione di specifici meccanismi di tolleranza della malattia, da un lato, ma anche alle strategie generali di tolleranza, che possono, eventualmente, essere impiegate per proteggere l’host da future infezioni. Gli autori sostengono che questo non è sempre il caso, e sottolineano l’importanza di distinguere tra mancata resistenza  e mancata tolleranza come la causa di morbilità e mortalità da malattie infettive. Questa distinzione detterà la scelta degli approcci terapeutici. Quando il problema principale è la mancata tolleranza, la stimolazione del sistema immunitario, o la somministrazione di antibiotici, possono risultare inefficaci. In questo caso, migliorare la tolleranza probabilmente risulterebbe  molto più efficace nella lotta contro malattie infettive, infiammatorie e autoimmuni.

Maria Grazia Midossi