L’aspirina in aiuto contro il cancro

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto

Che l’aspirina fosse uno dei farmaci più efficaci lo sapevamo già, anche in aiuto delle prevenzione contro l’infarto e l’ictus, ma questo farmaco non smette di regalarci sorprese risultando sempre più utili a molteplici scopi. Sembra, sia stato dimostrato che l’aspirina sia in grado di ridurre la possibilità di sviluppare il cancro, tale ipotesi era da tempo nell’aria ma ora grazie ad uno studio pubblicato su Lancet firmato dal team dei ricercatori della London School of Hygiene & Tropical Medicine, sembra essere diventata una realtà provata. Secondo Peter Rothwell del John Radcliffe Hospital, 75 milligrammi al giorno del farmaco sarebbero in grado di proteggere dall’insorgenza di diverse neoplasie , tra cui quella all’esofago, al polmone, allo stomaco, al pancreas e al cervello, in una percentuale compresa tra il 20 e il 30%. I benefici ottenuti risultano essere collegati ad una dose ben precisa del farmaco che deve assunto per almeno 5 anni. Sempre gli stessi ricercatori due mesi prima avevo pubblicato su Lancet uno studio che dimostrava come l’aspirina riusciva a ridurre il rischio del tumore al colon,  su un campione di 14000 persone. La ricerca durata 18 anni ha dimostrato come chi avesse assunto una piccola dose giornaliera di aspirina aveva diminuito del 24% il rischio di sviluppare il cancro al colon e il 35% di morire a causa del tumore.“In chi prende aspirina per 5-10 anni i risultati sono molto chiari – precisa Patrick Morrison della Queen’s University di Belfast (Irlanda), coautore dello studio -. Ora vogliamo determinare il dosaggio più efficace per la prevenzione dei tumori ereditari”.Questa nuova scoperta non deve comunque indurre ad usare di più l’aspirina in quanto è un medicinale che contiene numerose controindicazioni, spesso mortali, quindi si consiglia l’utilizzo sempre e solo sotto controllo medico