Il DSM, la Bibbia degli psichiatri: a maggio la prossima uscita

Scritto da:
Krizia Ribotta
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1 minuto

dsmIl DSM è il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, comunemente chiamato “la Bibbia degli Psichiatri”, in quanto rappresenta il forte tentativo di catalogare tutti i disturbi mentali dell’uomo sulla base di dati scientifici. Pubblicato dall’American Psychiatric Association, ha un’influenza internazionale sul trattamento sanitario dei disturbi mentali, in quanto è attraverso la consultazione di questo testo che si decide se una persona è affetta da qualche problema psichiatrico o meno.

L’uscita del prossimo numero è prevista per il mese di maggio, e ovviamente si respira già aria di polemiche: se per molti critici, infatti, il DSM è l’unico strumento in grado di dimostrare con chiarezza lo stato mentale di una persona, per altri non è altro che una guida inutile che vieta all’uomo di vivere la vita a proprio piacimento. Clamorosa, ad esempio, è stata l’inclusione, tra i disturbi psichici, dell’omosessualità, che in seguito a numerose controversie a riguardo, è stata poi rimossa nel 1973.

Per far sì che non si creassero più situazioni analoghe allo spiacevole episodio, la nuova versione del manuale, a cui si lavorava già da molti anni, è stata resa disponibile sul sito dell’APA come bozza, in modo che il pubblico, composto da professionisti, pazienti e associazioni, potesse commentarla.

Dopo questo periodo di un mese e mezzo, il documento provvisorio è staro rimosso dal sito e da giugno 2012 si sta lavorando per definire la stesura finale, eliminando quelle  proposte che sono state bocciate dal pubblico, in quanto ritenute non idonee ad essere classificate come disturbo della psiche umana.

Krizia Ribotta
7 gennaio 2013