Italia…molto più di 150 anni! [Parte III]

Scritto da:
Ubaldo Betocchi
Durata:
1 minuto

3 Il Mediterraneo Occidentale nell’Oligocene

Uno degli eventi geologici più rilevanti per la nascita della penisola italiana è stato la rotazione antioraria di un frammento del continente europeo, staccatosi dall’originaria posizione, vicino a Provenza e Catalogna, e collocatosi nel mezzo del Mediterraneo occidentale: questo frammento è il blocco Sardo-Corso. Alla fine del movimento rotatorio (tra 16 e 18 milioni di anni fa, nel Miocene inferiore) la Corsica e la Sardegna raggiunsero la loro attuale collocazione, posizionate in senso nord-sud. Dopo essersi staccate, Corsica e Sardegna, sono andate alla deriva verso est per 12-14 milioni di anni portando il blocco a scontrarsi con il margine occidentale di Adria. Questo scontro creò un nuovo sistema orogenetico, addossato a quello alpino formatosi in precedenza: quello degli Appennini.

Non dobbiamo però immaginare questi Appennini primordiali come una catena di montagne simile a quella attuale: si trattava di un’area, in larga parte ancora sotto il livello del mare, in cui si erano accatastate, impilare una sull’altra, varie “fette” di crosta, sia oceanica che continentale, raschiate durante la subduzione di Adria sotto il blocco sardo-corso che avanzava verso est.


A questo punto inizia una nuova storia geologica per la nostra penisola. Si apre un nuovo bacino oceanico, il Mar Tirreno, un fenomeno che porterà negli ultimi 7-8 milioni di anni, al completamento della catena appenninica e dell’Italia peninsulare in generale.

[Continua…]
Ubaldo Betocchi