Puya raimondii

Scritto da:
Adele Guariglia
Durata:
1 minuto
Puya raimondii bromeliacea
Puya raimondii.

Indicata come “vulnerabile” nella Lista Rossa del 1997, la Puya raimondii la più grande specie di bromeliacea conosciuta, vive sulle Ande: quando fiorisce la pianta raggiunge la straordinaria altezza di dieci, dodici metri, mentre la sua infiorescenza misura 2,4 metri di larghezza.  Queste piante spettacolari crescono bene in ambienti con pieno sole e in ambienti umidi, ad altitudini di quattromila metri e oltre.

È monocarpica, cioè fiorisce e fruttifica solo una volta nella sua vita e poi muore senza produrre germogli (si riproduce solo attraverso il seme). La Puya raimondii detiene il record della fioritura più tardiva: secondo la leggenda per fiorire la pianta impiegherebbe centocinquanta anni, ma alcune stime recenti hanno ridotto la sua età matura a ottanta-cento anni. Dall’agosto al novembre del 1986 presso l’orto botanico della University of California di Barkeley è fiorito un esemplare seminato solo ventotto anni prima, probabilmente grazie al clima più mite.

In Bolivia, dove la specie  vanta una distribuzione particolarmente vasta, è stato varato un piano di conservazione.

La Puya raimondii fu scoperta da Antonio Raimondi, uno scienziato e botanico che scrisse: “Il botanico che ha la fortuna di sorprendere queste insolite e straordinarie piante nel corso della loro fioritura non può far altro che fermarsi per qualche tempo e contemplarne estasiato la meravigliosa bellezza”. Erroneamente Raimondi, tenendo in considerazione lo sviluppo in altezza della pianta, suppose e dedusse che fosse una pianta appartenente alla specie Pourretia e così la battezzò Pourretia gigantea.

Il botanico Harms in seguito la riclassificò come una bromeliacea  ascrivibile al genere Puya e la denominò Puya raimondii Harms, in omaggio al naturalista italiano.

Scoperta solo nel XIX secolo, questa bromeliacea viene tuttavia considerata una delle specie più antiche del mondo ed è spesso definita “fossile vivente”.

Con la sua rosetta di foglie coriacee e cerose dagli apici spinosi, la Puya raimondii rappresenta uno spettacolo eccezionale anche quando non è in fiore. La rosetta spinosa, che cresce fino a tre metri di altezza, offre riparo a molte specie di uccelli, che nidificano tra le sue foglie. Queste piante fioriscono spesso in gruppo, decorando i versanti delle montagne con i loro straordinari steli appuntiti.

Questa bromeliacea produce la più grande infiorescenza conosciuta: con le spighe , ciascuna composta da oltre ottomila fiori, costituisce uno spettacolo esaltante e unico da osservare. La pianta ha una fioritura che dura in genere tre mesi, durante i quali viene impollinata da ben diciassette specie di colibrì.

Adele Guariglia